I negozi Apple sono il luogo dove l’esperienza Apple inizia. Questa la frase con cui Steve Cano, responsabile dei negozi fuori dagli Usa per Apple, accoglie i giornalisti convenuti in gran numero per l’inaugurazione del secondo negozio in Europa.
«Una grande soddisfazione per noi – dice Cano mentre fuori preme una grande folla convenuta in numero davvero importante – aprire questo punto vendita che è il secondo in Italia. Un modo non di vendere prodotti ma per presentare la nostra filosofia. Siamo qualche cosa di più di un negozio».
Cano ha spiegato brevemente la filosofia degli Store che sta suscitando grande successo in tutto il mondo e che Cupertino spera di ripetere anche in Italia. «100 milioni di persone – precisa Cao – che hanno cambiato il modo di vedere una esperienza di vendita e di acquisto».
«Abbiamo servizi disponibili gratuitamente – dice Alessandro, il responsabile del negozio – dalla Wifi alle consulenze sui prodotti. Vogliamo che la gente si trovi tra amici prima che in un punto vendita».
Il negozio, in cui siamo entrati in anteprima, è leggermente più grande di quello di Roma (850 i metri quadrati lordi, inclusi dei magazzini) con un solo piano e il Genius Bar in fondo al locale. La fronte del negozio è leggermente angolata, completamente in vetro per mostrare l’interno con una grande Mela in alto. L’arredo è quello classico dei negozi Apple. Nella parte frontale i trovano iPod e iPhone, al centro i Mac. Nella parte finale si trovano gli accessori con dischi e prodotti di terze parti. I dipendenti sono «più di 60» ha detto Cano senza precisare ulteriormente.
Ad un domanda che mirava a chiarire la ragione per cui Apple ha scelto il centro commerciale di Carugate e non il centro di Milano, Cano ha detto «è importante trovare la giusta locazione e per noi questa è la locazione perfetta. Ci sono eccellenti negozi in centro città e altri nei centri commerciali; questo è un eccellente negozio in un centro commerciale, come quello di Roma»
Le aspettative di fatturato non si possono illustrare: «ma abbiamo attese elevate. Lo store di Roma ha avuto un fatturato progressivamente in crescita e speriamo che sia lo stesso anche per Carosello»
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