Non è nuova l’idea di monitorare gli spostamenti dei dirigenti Apple per comprendere le strategie e le operazioni in corso, compreso ogni singolo piccolo progresso del chiacchieratissimo iPhone. La geniale idea va originariamente attribuita a Kathryn Huberty, analista di Morgan Stanley che ha studiato le ore di volo e i costi di gestione del jet aziendale di Jobs per dedurne il futuro di iPhone. Macity ha trattato l’argomento in questo articolo e oggi possiamo affermare che idea e previsioni sono state confermate dagli ultimi sviluppi internazionali di iPhone.
Ora la stessa tecnica è stata utilizzata per investigare sul probabile lancio in Canada di iPhone, subito dopo la presentazione del 9 giugno, giorno di inizio lavori della World Wide Developer Conference. Questa volta a essere controllato a distanza non è Steve Jobs bensì dipendenti della sezione Apple canadese: un numero non precisato di rappresentanti Apple è stato chiamato a raccolta nel quartiere generale in Markham in Ontario per una riunione di cui nulla è trapelato. La notizia è stata pubblicata da Electronista. Da qui apprendiamo che tutti i dipendenti Apple Canada coinvolti nella trasferta hanno rifiutato di rispondere a qualsiasi tipo di domanda. Infine l’eccezionalità dell’evento sarebbe confermata dal fatto che una riunione nel quartier generale è una scelta insolita per Apple: solitamente vengono effettuate conferenze voce e video a distanza.
Questi dettagli uniti all’avvicinarsi del 9 giugno, data in cui tutto il pianeta attende la presentazione del nuovo iPhone da parte di Steve Jobs, spingono a ritenere la riunione di oggi come un importante preparativo per l’ingresso di iPhone in Canada.