Per la costruzione di iPhone Apple non ha violato il brevetto sul sensore di prossimità: lo ha stabilito ieri la International Trade Commission, l’organismo che negli USA indaga sulla violazione dei brevetti per le merci importate. La decisione dell’ITC rappresenta una nuova vittoria di Apple contro Google nella guerra globale per le tecnologie e i brevetti legati agli smarpthone. Ricordiamo che Google è subentrata a Motorola nelle cause in corso contro Apple con l’acquisizione da parte di Big G di Motorola Mobility per 12,5 miliardi di dollari avvenuta nel 2012.
Nel 2010 Motorola aveva accusato Apple di aver violato 6 brevetti legati alle tecnologie per smartphone e cellulari: due brevetti sono stati esclusi dalla causa mentre nell’agosto del 2012 l’ITC ha dichiarato l’innocenza di Apple per altri 3 brevetti. Con la vittoria di ieri Apple vince così su tutti i fronti, almeno per ora, contro quella che può essere considerata come la prima causa legale tra i colossi della telefonia contro Apple. Rimane invece aperta l’imponente querelle legale tra Apple e Samsung che vede le due multinazionali contrapposte con diversi brevetti e tecnologie in numerosi tribunali del mondo.
Per quanto riguarda la vittoria di ieri di Apple un portavoce di Google ha dichiarato che la società sta valutando le nuove possibili mosse, incluso il ricorso in appello: “Siamo delusi da questo risultato e stiamo valutando le opzioni a nostra disposizione”, opzioni che includono appunto il ricorso presso la corte d’appello del Circuito Federale.