Questa mattina il tribunale di Dusseldorf ha confermato il blocco delle vendite di Samsung Galaxy Tab 10.1, imposto nelle scorse settimane con una ingiunzione preliminare. Il giudice Johanna Brueckner-Hoffmann ha dichiarato che il tablet di Samsung mostra una “evidente impressione di somiglianza” con iPad con particolare riferimento alle forme moderne e minimaliste del design dei due dispositivi. Anche se la corte in precedenza aveva considerato l’ipotesi di una sentenza di blocco delle vendite di portata europea, ora lo stop del tablet Samsung è confermato solo per la Germania. A questo riguardo il tribunale di Dusseldorf ha spiegato le ragioni della propria delibera: per poter disporre della competenza nell’ordinare un blocco delle vendite a livello europeo è necessario che la multinazionale con quartier generale fuori dall’Unione Europea debba possedere una sussidiaria in Germania.
Occorre ricordare che proprio per questa ragione risulterà decisiva per il destino del Galaxy Tab in Europa la sentenza che emetterà il tribunale dell’Olanda sulla stessa causa avviata da Apple contro Samsung. Nei Paesi Bassi infatti operano le filiali logistiche e distributive della multinazionale coreana. Se i giudici olandesi decideranno per il blocco richiesto da Apple per l’importazione, l’immagazzinamento, la distribuzione e la produzione significherà la fine del Galaxy Tab 10.1 nell’importante mercato dell’Unione Europea, sorte che potrebbe poi essere estesa al nuovo Samsung Galaxy Tab 7.7 di cui Apple ha richiesto e ottenuto la rimozione dallo stand di presentazione dell’IFA di Berlino. Ricordiamo che Apple ha fatto causa per la violazione di brevetti contro Samsung anche in Giappone e Australia.
Qui sotto un’immagine del Galaxy Tab 10.1 dalla nostra fotogalleria realizzata in occasione della presentazione italiana.