A breve alcuni importanti cambiamenti di Apple? Ieri, come da tempo concordato, ha infatti lasciato l’azienda Ron Johnson, il vice presidente della sezione retail, per andare a lavorare per J.C. Penney, una grande catena di supermercati statunitense. Johnson è stata una figura-chiave e per tutti stratega del retail e uno dei principali artefici dell’affermazione di Apple negli ultimi dieci anni: ha pianificato con successo il business degli store, gestendo l’espansione e la loro differenziazione a livello internazionale inventando tipologie di negozi differenti secondo le zone di riferimento.
Il successore di Johnson è per il momento sconosciuto. Questa estate si erano diffuse voci di Apple alla ricerca di un successore tramite una società specializzata non statunitense di head hunting. Cupertino vuole espandersi a livello internazionale, in particolar modo in Europa e in Asia e da qui forse l’idea di cercare un manager di fama internazionale, non necessariamente legato agli USA.
Nel frattempo l’azienda potrebbe anche nominare nuovi elementi nel Consiglio di Amministrazione: c’è il posto vacante in precedenza occupato da Jobs e Andrea Jung (nominata a febbraio dello scorso anno) è in questi giorni nel mirino della SEC (Securities and Exchange Commission, l’ente statunitense per la vigilanza della borsa), per via di alcune irregolarità in qualità di CEO dell’Avon, la multinazionale produttrice di cosmetici, sospettata di coinvolgimento in casi di corruzione in Cina e Sud America.
Il Wall Street Journal si domanda se tali implicazioni costringeranno la Jung alle dimissioni di amministratore delegato della Avon. In caso affermativo è difficile che Apple decida di tenerla nel Consiglio di Amministrazione.
[A cura di Mauro Notarianni]