La proliferazione di browser web e reti di computer ha reso semplice visualizzare lo stesso documento su piattaforme diverse. Ancora oggi vi possono essere tuttavia inconsistenze su come è eseguito il rendering dei caratteri tra una piattaforma e un altra e ciò in alcuni casi provoca una diversa visualizzazione del documento tra ambienti differenti. In dettaglio, per ogni font i valori con i quali alcune caratteristiche sono interpretate (altezza, larghezza, spaziatura, ecc.) possono variare secondo l’ambiente nel quale il carattere è interpretato. Alcuni paragrafi in alcuni casi potrebbero trovarsi collocati su differenti posizioni secondo il sistema operativo utilizzato per la visualizzazione. Apple ha presentato un brevetto che prevede un sistema per impaginare ed eseguire il perfetto rendering di un documento in modo indipendente dalla piattaforma utilizzata. Il funzionamento prevede la lettura del documento e le informazioni sugli stili o sui caratteri utilizzati tenendo conto delle metriche dei font, comprese informazioni utili per determinare la posizione dei paragrafi nei documenti, suddividendo i testi sempre nello stesso identico modo, indipendentemente dalla piattaforma di visualizzazione utilizzata. Apple in alcuni paragrafi del brevetto parla specificatamente di word processor all’interno di un browser web e non è dunque da escludere che in futuro potremmo vedere nuove funzionalità per iWork.com il servizio online in beta da oltre due anni che consente di condividere, visualizzare e annotare i documenti.
[A cura di Mauro Notarianni]