Wintek, produttore taiwanese di pannelli touch, ha da poco pubblicato i risultati finanziari, evidenziando un crollo mese su mese delle vendite di circa il 33%, uno dei risultati peggiori dal 2005. Secondo alcuni analisti il crollo sarebbe dovuto a un relativo calo degli ordini di pannelli touch ordinati da Apple, che da anni si appoggia a Wintek per la catena di produzione degli schermi sensibili al tocco utilizzati per gli iDevice.
Il calo degli ordini sarebbe da attribuire – sempre secondo gli osservatori – non ad un calo della generica produttività della Mela, ma bensì ad una nuova strategia tecnologica che coinvolgerebbe la prossima generazione di iPhone. Come già ipotizzato da una serie di indiscrezioni circolate nei mesi scorsi, il prossimo iPhone potrebbe sfruttare una tecnologia touch “in-cell”, cioè inclusa direttamente nei pannelli TFT.
Un vantaggio non da poco che consentirebbe di risparmiare uno strato di vetro aggiuntivo e di realizzare così dispositivi ancor più sottili o semplicemente di risparmiare spazio prezioso, da adibire a componenti più importanti nell’ingegnerizzazione del prossimo smartphone della Mela, come una batteria più grande, una fotocamera con sensore e lente di maggiori dimensioni, o nuove componenti.
I nuovi fornitori di Apple potrebbero essere Sharp, Sony o Toshiba, ritenuti al momento i soli in grado di sostenere la domanda produttiva che potrebbe generare un best-seller come il prossimo iPhone. Sarebbe a questo punto interessante osservare i risultati finanziari di Sharp, Toshiba e Sony per poter avere eventuali conferme sul fronte opposto.
Fonte: Business Insider