Apple estende il fronte della guerra contro Samsung presentando una causa anche in Giappone. Per il momento nessuna delle due multinazionali e nemmeno le autorità giapponesi hanno rilasciato una comunicazione ufficiale, in ogni caso la notizia è anticipata dall’agenzia di stampa Reuters sentite alcune persone a conoscenza dei fatti. Nel documento depositato presso il tribunale distrettuale di Tokyo, Cupertino richiede la sospensione delle vendite degli smartphone Galaxy e Galaxy II S e anche del tablet Galaxy Tab 7 inoltre viene anche richiesto un rimborso danni di 100milioni di yen, pari a circa 1,3milioni di dollari.
Secondo gli addetti ai lavori la prima udienza si è svolta ieri ma per il momento non sono visibili effetti reali sul mercato del Sol Levante. Ricordiamo che Apple ha già avviato per ora con successo, cause di violazione di brevetti contro Samsung in Australia, in Europa in particolare in Germania e Olanda. Oltre alla sospensione delle vendite e ritardi nel lancio del Galaxy Tab l’ultimo colpo di scena si è avuto all’IFA di Berlino dove Apple ha richiesto e ottenuto dal tribunale tedesco la rimozione dei nuovi Galaxy in mostra durante la manifestazioni di Berlino a cui Macitynet ha partecipato.
Per quanto riguarda il nuovo fronte Apple contro Samsung in Giappone occorre attendere le prossime udienze e anche le prime comunicazioni ufficiali da parte delle due multinazionali oppure direttamente dal tribunale di Tokyo. Nel frattempo Ryuji Yamada, presidente di NTT DoCoMo ha dichiarato in una conferenza stampa che Samsung ha tranquillizzato il principale operatore giapponese e che per il momento NTT DoCoMo non ritiene che le proprie vendite subiranno danni.