L’evento musicale che Apple ha annunciato per oggi sarà trasmesso in diretta sfruttando la tecnologia HTTP Live Streaming che Cupertino supporta di serie in Snow Leopard con Quicktime X e nell’iOS incluso nell’iPhone e iPod Touch (sin da quando era denominato iPhone OS 3.0).
Questa tecnologia consente di trasmettere audio e video su HTTP sfruttando un normale web server e riprodurre i contenuti su iPhone, iPad, iPod touch, e computer desktop con Mac OS X 10.6.x. L’HTTP Live Streaming supporta sia il broadcasting live, sia la trasmissione di contenuti pre-registrati (video on demand). E’ possibile supportare flussi con diversi bit rate e il software client può eseguire lo switch dei flussi audio/video in modo “intelligente” secondo la larghezza di banda dell’utente. Il sistema supporta anche la cifratura dei media e l’autenticazione utente su TTPS, consentendo ai creatori di contenuti di proteggere eventualmente il lavoro.
Dal punto di vista degli sviluppatori, i dispositivi con iOS 3.0 o superiore includono di serie il client software necessario per la riproduzione di live streaming. Gli sviluppatori web non devono far altro che inserire un segnaposto: un tag “OBJECT” o “EMBED” che Safari interpreterà automaticamente quando è individuato. Safari, inoltre, è in grado di riprodurre streaming http live nativamente sull’iPad, direttamente da una pagina web sfruttando l’elemento “video”.
Mac OS X 10.6.x può riprodurre l’HTTP Live Streaming grazie a QuickTime X e Safari riconosce gli stessi tag prima citati. Gli sviluppatori possono sfruttare il framework QTKit per creare applicazioni desktop e riprodurre gli stream HTTP Live.
Poiché la tecnologia utilizza http questo tipo di streaming è supportato virtualmente da qualunque server, sistemi per la distribuzione di media, sistemi di caching, router e firewall.
[A cura di Mauro Notarianni]