Il nuovo dock di iPhone (e prossimamente anche di iPad e iPod) potrebbe trasformarsi in un lucroso business per Apple: 100 milioni di dollari di fatturato da fine settembre ad fine dicembre. La stima è di iLounge che svela anche la strategia che dovrebbe condurre ad un nuovo cestipe di profitto per la Mela
Tutto parte dalla necessità che riveste un adattatore per il nuovo iPhone. Il cellulare sarà infatti il primo di una serie di prodotti Apple ad essere dotato con una versione miniaturizzata del connettore che storicamente ha contraddistinto i prodotti tascabili della mela e in quanto tale non sarà utilizzabile con gli attuali accessori. Per evitare l’obsolescenza istantanea di casse, radiosveglie, batterie esterne, sistemi audio da automobile di precedente generazione, ma anche per continuare a vendere ai clienti che acquisteranno l’iPhone 5, prodotti dock già in commercio, l’adattatore sarà l’indispensabile intermediario, almeno fino a quando non cominceranno ad andare sul mercato i primi accessori compatibili con il nuovo dock. Che cosa questo significa è facilmente intuibile: chi controlla il mercato dell’adattatore, nel nostro caso Apple in esclusiva, è in grado di vendere milioni di pezzi in pochissimo tempo visto che è presumbile che una buona parte di chi comprerà un iPhone 5 avrà in casa accessori compatibili con i precedenti modelli e non vorrà buttarli e chi non ha un iPhone non potrà comprare, forse per settimane, un accessorio dock in commercio.
Non è la prima volta che Cupertino segue questa strategia. È abbastanza comune assistere da una parte al lancio di un nuovo prodotto della Mela con nuovi connettori e dall’altra vedere che è solo Apple ad offrire un accessorio che fa da ponte con essi, ma nel caso dell’adattatore il mercato è gigantesco anche secondo gli osservatori, al punto che nelle casse di Cupertino potrebbero arrivare, come accennato, 100 milioni di dollari grazie alla commercializzazione di 10 milioni di pezzi al costo di 10 dollari (costo stimato per l’adattatore). Secondo le fonti di iLounge Apple potrebbe avere anche un ingente profitto visto che i costi di produzione sarebbero bassi e i margini, come generalmente accade per gli accessori, molto alti.
Che qualche cosa stesse bollendo in pentola nel settore era nell’aria: nessuno dei partner di Cupertino, inclusi quelli molto vicini, ha fino ad oggi ricevuto le specifiche del nuovo dock e quindi nessuno ha potuto affabilmente mettersi a produrre adattatori ma anche accessori ridisegnati compatibili con esso. Apple potrebbe avere fatto la scelta del silenzio per non rivelare nulla del futuro iPhone, ma appare anche plausibile il fatto che all’utile sia stato aggiunto il dilettevole, ovvero la possibilità di portare a casa un “extra-fatturato” approfittando del fatto che nessuno sarà in grado di farle concorrenza.