Non solo Bari, ma anche Brasile e Turchia. Apple continua a spingere sull’espansione dei suoi negozi e dopo avere, quasi formalmente, annunciato lo sbarco in Puglia attraverso la ricerca personale, fa sapere sempre attraverso la ricerca personale, di avere in programma il debutto in due grandi paesi le cui economie sono tra le poche al mondo che continuano a “tirare” senza preoccuparsi troppo della crisi mondiale.
L’arrivo in Brasile, città ancora da determinare ma ci sono pochi dubbi che sia Rio, suscita in realtà scarsa sorpresa vista l’attenzione che da qualche tempo Cupertino ha per il paese sudamericano dove, grazie all’apertura degli impianti Foxconn, ora Apple è in grado di spingere sull’acceleratore scena pagare dazio, letteralmente, al meccanismo fiscale brasiliano che penalizza in maniera enorme i prodotti di importazione. Chiunque è stato in Brasile sa che il paese ha un grande interesse per i prodotti Apple come dimostra il grandissimo numero di iPhone e iPad che hanno invaso la nazione in pochi mesi. Rio è poi anche una città turisticamente molto affollata e sicuramente rappresenta un centro di rilievo anche per il mercato non propriamente brasiliano.
Anche in Turchia non ci sono indicazioni sulla città, ma anche qui i dubbi sono pochi: lo store aprirà ad Istanbul. La città è in forte espansione ed è al centro di un sistema economico, quello turco, che fa da ponte tra oriente ed occidente. La Turchia è poi un paese che ha grande attenzione per il mondo Apple (le vendite di iPhone anche qui sono molto solide) e ha potenzialità di crescita enormi anche grazie ad un mercato che sfiora ormai gli 80 milioni di abitanti ed è ben lontano dalla saturazione.
Nella foto qui sotto l’interno dell’Apple Premium Reseller Lydia di Instanbul.
