Dopo aver commercializzato portatili con dischi allo stato solido in Giappone per un periodo di sei mesi, Fujitsu sembra aver individuato una serie di mercati precisi verso cui mirare la vendita delle macchine. Infatti a fronte di vantaggi indiscutibili sul fronte dei consumi ridotti, maggiori prestazioni in avvio ed esecuzione, nonché una maggiore stabilità complessiva del sistema, il costo dei dischi a stato solido è sensibilmente più elevato dei classici dischi a piatti magnetici.
Nel caso delle macchine Fujitsu per avere un disco Flash da 16 GB il sovrapprezzo è compreso tra i 600 e i 700 dollari. La cifra è destinata a crescere ulteriormente per chi sceglie un disco Flash da 32 GB, in questo caso infatti il costo lievita fino a 1.300 dollari oltre il prezzo della macchina. Questo significa che solamente per avere un disco NAND Flash occorre pagare un premium price che supera il prezzo complessivo di un portatile completo.
A prima vista la commercializzazione di portatili con dischi allo stato solido non sembra una iniziativa destinata ad un vasto mercato, ma le dichiarazioni di Paul Moore, senior director of mobile product marketing di Fujitsu, aiutano a comprendere meglio la strategia. “Crediamo di aver trovato diversi mercati che possono beneficiare di questa costosa tecnologia. Crediamo che (i portatili con disco solido) troveranno un spazio presso gli agenti finanziari (brooker e agenti di borsa, ndr) preoccupati di far cadere le macchine mentre si trovano nella sala delle contrattazioni, inoltre pensiamo che risulteranno interessanti per i venditori che trascorrono buona parte del tempo fuori ufficio.” In definitiva, oltre al settore della finanza e delle vendite, il management Fujitsu pensa di trovare compratori interessati a questo tipo di soluzione anche nel settore della sanità .
I due portatili Fujitsu che possono ora essere acquistati con l’opzione del disco Flash in sostituzione del disco fisso standard, sono i modelli LifeBook P1610 e LifeBook B6210.
Il primo pesa meno di un chilogrammo con schermo da 8,9 pollici, invece il modello B6210 pesa 1,45 chilogrammi con schermo da 12,1 pollici. Entrambe le macchine integrano la tecnologia Centrino con processore Core Solo U1400 a basso consumo (ultra low voltage) con velocità massima di clock a 1,2 GHz, 2 MB di memoria cache L2 e bus di comunicazione da 533 MHz.
[A cura di L. M. Grandi]