Come è ormai noto Amazon è stata la prima società a lanciare il servizio di archiviazione e riproduzione musicale direttamente online. Nonostante il lancio fortunato, il Cloud Service di Amazon ha subito mostrato una mancanza di compatibilità con i dispositivi iOS: non era possibile né caricare né ascoltare i brani online.
Accortasi del limite, Amazon sembra averci messo una prima pezza: infatti al momento Safari Mobile riesce ad accedere al Cloud Player, riuscendo così a riprodurre i brani già caricati. Nonostante l’avviso di limitato supporto al browser, Amazon è riuscita a offrire un servizio di riproduzione che, sebbene non ottimizzato, supera uno dei primi ostacoli all’ascolto di musica in streaming.
Resta invece inaccessibile il caricamento, che al momento richiede l’utilizzo del flash player, tecnologia da sempre bandita dai dispositivi dotati di iOS. E’ comunque da capire quanto Amazon sia intenzionata a supportare i device della Mela, visto che presto Apple potrebbe presentare il suo servizio musicale online concorrente.