Batterie a ioni di litio da 1.5 a 3 volte più capaci della attuali. Questo quanto promette Sumitomo Electric Industries (SEI), una società giapponese specializzata nel settore, con un nuovo tipo di alluminio denominato “Aluminum-Celmet”, composto da materiale poroso a base di nichel o nichel cromo . Capacità a parte, il materiale consente anche di ridurre le dimensioni delle batterie a uno a due terzi rispetto ai prodotti odierni. La scoperta è interessante non solo per il settore automobilistico ma anche per il settore informatico. Le batterie agli ioni di litio sono, infatti, utilizzate nei notebook, nei tablet e negli smartphone.
I ricercatori hanno già avviato una piccola linea di produzione a Osaka, accelerando quello che potrebbe a breve diventare una produzione di massa più consistente. L’Aluminum-Celmet è sfruttato negli elettrodi positivi delle batterie nichel-metallo idruro (NiMH) delle autovetture ibride. Il sistema prevede una struttura a maglie tridimensionali e una porosità sferica massima del 98% gestibile nelle fasi di taglio e stampaggio. Gli elettrodi positivi e negativi nelle batterie tradizionali agli ioni di litio sono normalmente ricavati da un foglio di rame e uno di alluminio; è quest’ultimo materiale che, come facile intuire, nell’invenzione di Sumitomo Electric Industries è sostituito con l’Aluminum-Celmet.
[A cura di Mauro Notarianni]