IL PEGGIOR NATALE DELLA MIA VITA (Alessandro Genovesi)
Margherita insieme ai genitori aspetta trepidante l’arrivo di Paolo per festeggiare insieme un Natale speciale grazie anche alla gravidanza quasi terminata; il marito pasticcione riesce però a cambiare in corso gli eventi mettendo tutti i presenti in disaccordo. Secondo capitolo della commedia scritta su misura per il bravo Fabio De Luigi.
PERCHÈ VEDERLO? Gradevole pellicola politicamente corretta che ha negli attori versatili il suo punto di forza; plauso particolare alla suocera qui interpretata dalla Bonaiuti e al padrone di casa, un insolito Abatantuono misurato e quasi in disparte. Ripresa da una sit-com inglese la serie, pur conservando gran parte dei meccanismi del primo film, sa rinnovarsi e si prepara per un terzo capitolo futuro. Per una serata frizzante, divertente e poco impegnativa.
IL PEGGIOR NATALE DELLA MIA VITA costa 13,99 euro (16,99 in HD)
BATTLE IN SEATTLE (Stuart Towsend)
Seattle 1999. Durante una riunione del WTO volta a scrivere nuove regole per il commercio globale, migliaia di dimostranti impediscono l’accesso ai partecipanti creando un clima di tensione. Da un episodio reale accaduto in quel periodo, una pellicola di spessore e riflessione su temi caldi e ancora oggi disperatamente attuali.
PERCHÈ VEDERLO? Ventiquattro ore di tensioni vissute attraverso gli occhi diversi di differenti personaggi; dal sindaco con il piede in due scarpe interpretato dal sempre ispirato Liotta alla giornalista pacifista Theron. In mezzo i soliti facinorosi pronti a mettere a fuoco e fiamme l’intero circo mediatico. Opera uscita in sordina, ma meritoria di essere recuperata e rivalutata.
BATTLE IN SEATTLE costa 7,99 euro (2,99 IN AFFITTO)
CARLOS – IL FILM (Olivier Assayes)
Terrorista mercenario venezuelano senza scrupoli alla mercè del migliore offerente nelle guerre di mezzo mondo durante gli anni 70 e 80: questa è la storia di Carlos noto altresì come Lo Sciacallo. Spezzato per la tv in due parti ma originalmente pensato per il cinema, un’opera monstre capace di catturare, spiazzare e sorprendere per forza espressiva e visionaria.
PERCHÈ VEDERLO? Splendido affresco di un’epoca di violenze e disordini, la pellicola è impreziosita da un Edgar Ramirez capace di usare il suo corpo come un’arma, prendendo e smaltendo peso durante l’arco narrativo. Timoniere di questo sforzo produttivo europeo è l’abile Assayes capace di generare immagini curate, convincenti e spettacolari. Per una serata adrenalinica votata al complotto e poco alle mezze misure.
CARLOS IL FILM costa 7,99 euro (9,99 in HD; 2,99 e 3,99 in affitto)
BELLA ADDORMENTATA (Marco Bellocchio)
Il caso Englaro che tanto animò l’opinione pubblica nel 2009 attraverso la ricostruzione dei fatti con l’uso però di personaggi di fantasia. Operazione coraggiosa e ragguardevole da un Maestro del cinema italiano contemporaneo.
PERCHÈ VEDERLO? Molta carne al fuoco come si suol dire per una pellicola che pone stimoli e riflessioni partendo da un fatto reale che divise il Belpaese in fazioni. Lo sguardo di Bellocchio riesce nell’impresa di alternare situazioni surreali o semplicemente liriche con il dramma vero, vissuto, lasciato solo in apparenza in secondo piano. Il tutto come sempre pennellato da una regia attenta, senza sbavature capace in alcuni momenti di trasfigurare l’essenza stessa della storia. Nel cinema italiano di oggi solo Bellocchio ha il coraggio e la forza espressiva per potersi permettere questi splendidi sperimentalismi. Consigliato caldamente.
BELLA ADDORMENTATA COSTA 9,99 euro (16,99 IN HD)
NON APRITE QUELLA PORTA (Tobe Hooper)
Noncuranti delle strane razzie che si protraggono nei cimiteri della zona, un gruppo di amici parte per una gita in camper; cercando la vecchia casa abbandonata del nonno di uno di loro s’imbattono in una particolare famiglia di macellai poco socievoli… L’originale ormai tartassato da una serie di sequel mai all’altezza.
PERCHÈ VEDERLO? Pietra miliare dell’horror rimane a distanza di anni ancora insuperato come modello di tensione e meccanismo disturbante. Con un forte sarcasmo nei confronti della famiglia istituzionale, una pellicola feroce e potente come il suo protagonista principale capace di entrare nell’immaginario adolescenziale globale. Veloce, sporco e secco inaugura uno stile oggi purtroppo perso per strada in inutili remake laccati e poco convincenti. Non userete più la motosega come prima facevate.