Adobe sta ostacolando il processo di ratifica dell’HTML 5 inviando continue obiezioni al W3C, il World Wide Web Consortium (abbreviato W3C), nato con lo scopo di migliorare gli esistenti protocolli e linguaggi per il web e svilupparne le sue potenzialità .
Pubblicamente l’azienda supporta l’HTML 5, ma privatamente continuerebbe ad ostacolarne il suo sviluppo, impedendo la pubblicazione delle specifiche finali. E’ quanto si affermerebbe in una mailing list riservata del W3C e le obiezioni partirebbero da Larry Masinter il quale vanta una distinta carriera sia in Adobe, sia nel consorzio W3C. Le obiezioni riguarderebbero in particolare l’elemento “canvas” (una estensione che permette il rendering dinamico di immagini bitmap gestibili attraverso un linguaggio di scripting), il quale, benché non abbia ricevuto tutte le attenzioni che ha ricevuto l’elemento “video” è chiaramente un sistema competitivo con Flash.
Il W3C, lo ricordiamo, comprende circa 350 membri, grandi aziende informatiche (Adobe, Apple, Cisco Systems, Google, IBM, Intel, Microsoft, Oracle, Siemens, Sony e Sun Microsystems), compagnie telefoniche come Ericsson, Nokia, NTT DoCoMo, organizzazioni non-profit come la Mozilla Foundation e The Open Group, università e istituzioni per la ricerca.
[A cura di Mauro Notarianni]