Adobe sta addentrandosi sempre più nel terreno Microsoft: è di questi giorni la notizia che la piattaforma Flash sarà dotata di nuovi tool per la costruzione d’interfacce per il web e applicazioni enterprise. Nel corso dell’AdobeMax conference di San Francisco ha mostrato l’anteprima di Flash Catalyst, uno strumento che mira a diventare un sistema di workflow per designer e sviluppatori software che desiderano creare interfacce. Annunciato all’inizio di quest’anno con il nome in codice “Thermo”, Catalyst sarà rilasciato in una prima beta all’inizio del 2009. Nel corso della stessa manifestazione, Adobe ha mostrato l’anteprima della prossima versione di Flex Builder, il set di strumenti che permettono di creare applicazioni web avanzate, le cosiddette “RIA” (Rich Internet Application).
Le applicazioni Flex possono essere avviate all’interno di un qualunque browser usando Flash o direttamente nel desktop usando il runtime Air. Le applicazioni concorrenti in questo campo sono: SilverLight, VisualStudio e Windows Presentation Foundation di Microsoft e JavaFX di Sun Microsystem.
La maggiorparte delle applicazioni Flex viste finora sono pensate per il web, ma Adobe sta sempre più spingendo le applicazioni desktop di tipo enterprise. Nella nuova versione 1.5 di Air sono ora supportati i collegamenti a database cifrati. SAP, vera e propria autorità mondiale nel campo delle soluzioni software per il business, presente alla AdobeMax conference, ha annunciato la possibilità di sfruttare Flash e Flex in combinazione con l’ambiente di sviluppo Web Dynpro per la creazione di migliori interfacce per le applicazioni SAP.
Colmare il gap tra sviluppatori e designer, questo è l’obiettivo dei nuovi tool. Con Catalyst gli sviluppatori potranno importare elementi dell’interfaccia utente creati in Photoshop, Illustrator e Fireworks e convertirli in elementi in grado di mantenere “skin”, look&feel così come originariamente pensati dai designer.
[A cura di Mauro Notarianni]