Adobe nel corso della giornata di oggi introdurrà un player capace di riprodurre video in flash direttamente dal desktop. L’annuncio della componente software, denominata Adobe Media Player e compatibile sia con Windows che con Mac, è prevista nel contesto del Nab, la rassegna del broadcasting professionale che si sta tenendo a Las Vegas.
Il player, precedentemente conosciuto con il nome in codice Philo e costruito sulla piattaforma Apollo, funzionerà utilizzando la tecnologia RSS per ‘abbonarsi’ ai video e scaricarli direttamente sul computer in locale, in alternativa potrà anche usarli in streaming dal server, due metodologie oggi impossibili da attuare per i filmati in flash che vengono riprodotti unicamente in una finestra del browser.
Tra le novità destinate ad incrementare le occasioni di profitto per gli autori e chi detiene i diritti dei copyright la possibilità di pubblicare pubblicità che potranno essere sia in forma di filmati che passano prima del filmato principale, spot integrati con una sorta di picture in picture e stringhe di testo. I filmati pubblicitari, visto che il player funzionerà connesso ad Internet, potranno anche essere cambiati dal fornitore dei contenuti ad ogni riproduzione del filmato.
Sempre per aumentare la possibilità di trarre profitti ma anche di tenere sotto controllo la distribuzione e la fruizione di contenuti, un server remoto si occuperà di compilare statistiche e monitorare lo stato di utilizzo del filmato. La rilevazione dei dati statistici potrà essere disabilitata dall’utente per proteggere la propria privacy.
Anche la connessione alla rete potrà essere sospesa senza perdere il diritto alla fruizione del contenuto, questo per permettere di vedere i filmati anche dove si è privi di collegamento.
Tra le altre funzioni dell’Adobe Media Player ci sarà la possibilità di vedere filmati a pieno schermo, ‘abbonarsi’ ad episodi della stessa serie, votare i filmati. Il player potrà essere customizzato nel look direttamente da chi fornisce il contenuto, adeguandolo con loghi, colori e grafica
Queste funzioni destinate, in definitiva, a tutelare i creatori dei contenuti, secondo i primi osservatori che hanno avuto occasione di commentare la notizia del rilascio dell’Adobe Media Player, sembrerebbero essere in grado di dare impulso al mercato del video distribuito attraverso ad Internet perché forniscono un eccellente controllo sull’utilizzo dei filmati in remoto, pur senza limitare la fruizione direttamente dal desktop.
L’Adobe Media Player, che sarà gratuito per i clienti finali mentre la società di San Josè trarrà profitto dall’ecosistema che ruoterà intorno ad esso vendendo applicazioni per la creazione dei contenuti per la loro distribuzione, si confronterà in un’arena già occupata da molti concorrenti tra cui Windows Media Player, QuickTime e Real Video. Dalla sua parte avrà una tecnologia, Flash, largamente affermata e che nel corso degli ultimi mesi si è imposta anche come standard per il video su Internet come provano i casi di YouTube e MySpace. Adobe afferma che già oggi il 76% dei broadcasters usano Flash per distribuire video su Internet.
Una versione beta di Adobe Media Player, si apprende da un comunicato, sarà distribuita nel corso delle prossime settimane. La versione definitiva dovrebbe arrivare sul mercato entro fine anno.