Il 61% di tutti gli attacchi mirati eseguiti tramite Internet in questi prime due mesi del 2010 colpisce Adobe Reader. Il record negativo del software Adobe è stato annunciato dagli esperti di sicurezza F-Secure che rilevano come la stragrande maggioranza di questi attacchi al reader dei PDF sfrutta una vulnerabilità che Adobe ha già risolto circa un mese fa. F-Secure e anche Adobe invitano così gli utenti dei software Adobe ad aggiornare le versioni installate sui propri sistemi.
Mentre cresce la percentuale di attacchi che colpiscono Adobe, F-Secure rileva anche una diminuzione degli attacchi eseguiti su vulnerabilità Microsoft. Nel 2008 gli attacchi eseguiti su Word, Excel e PowerPoint contavano per il 71% di tutti gli attacchi mirati: questa percentuale è scesa al 51% nel corso del 2009. Ora F-Secure dichiara che nei primi mesi del 2010 i tre strumenti di produttività di Microsoft contano per il 39% degli attacchi.
Adobe non è rimasta sorpresa dal record di attacchi subito dal proprio Reader: “Considerando l’ubiquità e la natura cross platform di molti dei nostri prodotti” ha dichiarato Wiebke Lips portavoce di Adobe “è naturale che Adobe abbia attratto e continuerà ad attrarre l’interesse crescente degli hackers”. Per gli utenti di tutte le piattaforme è consigliabile procedere con l’aggiornamento di Adobe Reader o con il download dell’ultima versione disponibile a partire da questo collegamento.