L’ultimo aggiornamento di Premiere per Mac risale ormai a molti anni fa e il supporto di Adobe cessò nell’estate del 2003 probabilmente in conseguenza del fortissimo impatto che le soluzioni Final Cut di Apple, sempre più complete ed integrate avevano ed hanno sul mercato.
L’annuncio di oggi segnala però un ripensamento radicale forse sulla scorta di una strategia “a tutto campo” più aggressiva che vede Adobe attiva su tutti i campi e pronta a sfruttare le potenzialità dei Mac con processore Intel e la volontà di switch dei suoi clienti con computer Windows.
Lo sviluppo mai cessato di After Effects e il rilascio dell’applicazione per l’audio SoundBooth (disponibile solo per i Mac con processore Intel) poteva essere un segnale del ritorno alla commercializzazione di un pacchetto più completo come sarà Adobe Production Studio che sarà immesso sul mercato a metà 2007 con un prezzo ancora da definire.
Il mondo del broadcast online è un terreno fertilissimo per le tecnologie di Adobe come Flash Media Server e l’utilizzazione di Flash Video è ormai una componente fondamentale dei siti di social networking come YouTube e MySpace
Non stupisce quindi che Adobe voglia integrare ed espandere le sue potenzialità nella piattaforma “creativa” per eccellenza.
Per quanto riguarda i singoli componenti del pacchetto: Adobe Production Studio include Adobe After Effects per compositing, effetti e animazioni, Adobe Premiere Pro per l’editing non lineare, Adobe Encore DVD per l’authoring DVD, Adobe Photoshop e Adobe Illustrator insieme alla gestione facilitata del flusso di lavoro offerta da Adobe Dynamic Link che elimina la necessità di rendering quando si spostano grafiche in movimento ed effetti visuali da Adobe After Effects all’ambiente di editing HD, SD e DV in Adobe Premiere Pro e in Adobe Encore DVD.
Soundbooth, attualmente disponibile in versione beta 2 sostituirà Adobe Audition nella composizione del bundle: Audition verrà sviluppato come prodotto stand-alone per i soli utenti Windows.