BIAS, software house produttrice di molti interessanti prodotti per l’elaborazione audio, ha chiuso i battenti. Nell’home page della casa compare una dicitura con un semplice annuncio e il ringraziamento per chi ha supportato la società negli ultimi sedici anni. L’Authorization Manager Server, il sistema utilizzato per l’attivazione delle licenze software alla prima installazione, rimarrà in funzione (non si capisce per quanto); non è chiaro dunque cosa dovrà fare in futuro chi, tra qualche tempo, avrà la necessità di reinstallare eventualmente le applicazioni della casa.
Sul sito statunitense Creative Digital Music è apparso un commento del supposto CEO della società al quale è attribuito un sibillino intervento: “Per motivi di privacy riguardanti i singoli soggetti coinvolti, non possiamo discutere in dettaglio le motivazioni; ad ogni modo il comportamento di alcuni dipendenti ha deteriorato i rapporti interpersonali, abbassato il morale e interferito con la gestione aziendale in un momento nel quale il mercato richiedeva rendimento di ottimo livello”. Da quanto pare di capire leggendo tra le righe, qualcuno all’interno dell’azienda potrebbe aver fatto sfumare qualche accordo o affare importante.
“Nonostante la qualità dei nostri prodotti e del nostro team”, continua l’amministratore, “l’irrequietezza nell’azienda ha fatalmente intralciato le vendite e l’efficacia delle azioni di marketing”. “I nostri prodotti”, continua il CEO, “sono tra i migliori del settore e stiamo esplorando strade alternative con le quali speriamo di continuare a offrire i benefici che i nostri clienti hanno sempre apprezzato”.
Tra i prodotti più interessanti realizzati da BIAS, ricordiamo: Peak (applicazione di editing audio), SoundSoap (utility per la riduzione del rumore dai file audio e video usata in campo professionale per la riduzione del rumore e la pulizia del suono), Deck (work station multitraccia), Master Perfection Suite (plug-in di correzione/trasposizione, strumenti di analisi, equalizzatori e compressori).
[A cura di Mauro Notarianni]