“Progettare un dispositivo simile ad iPad non sarebbe un problema dal punto di vista tecnico per Acer, ma non faremo un concorrente del dispositivo di Apple”, parola di Scott Lin, presidente di Acer.
La ragione per cui la società asiatica, uno dei leader mondiali nel settore informatico, non farà un prodotto simile al tablet della Mela è semplice: Apple è in grado di supportare iPad tramite l’ecosistema iTunes, con una esperienza di gestione che pochi altri nell’industria possono vantare. In sostanza Lin precisa che costruire l’hardware non è un problema, soprattutto per un colosso dell’IT quale Acer effettivamente è, ma che un device come iPad o simile non ha significato senza l’infrastruttura di iTunes.
Le dichiarazioni rilasciate dal dirigente di Acer e riportate dal sito DigiTimes fanno luce sulla strategia della Mela, non sempre “clonabile” dalle altre società . Secondo Lin Cupertino ha modellato il proprio business creando una sua propria nicchia in cui dispositivi come iPad possono avere successo, un modello che difficilmente può risultare altrettanto fruttuoso per un altra società semplicemente copiandolo. Il dirigente di Acer dichiara inoltre che iPad si rivolge a un target di utenti completamente diverso da quello rilevante per notebook e netbook, arrivando così a concludere che il nuovo tablet della Mela non influenzerà negativamente i portatili super economici del mondo PC.
Per il 2010 le previsioni di vendite di Acer sono composte dal 50-60% da notebook tradizionali, il 20% è composto dai netbook infine il 20-30% composto dagli ultra-sottili.