ARM e IBM hanno annunciato un accordo che estende la collaborazione tra le due società sui semiconduttori. Le due aziende lavoreranno alla realizzazione di chip con processo produttivo a 14nm adatti per il mondo mobile, con un occhio di riguardo dunque alle performance e ai bassi consumi. “I processori Cortex di ARM sono diventati la piattaforma leader tra gli smartphone e altri device emergenti del mondo mobile” ha detto Michael Cadigan, general manager di IBM Microelectronics; “Abbiamo intenzione di continuare a lavorare a stretto contatto con nostri clienti per accelerare il ritmo della tecnologia ARM, offrendo tecnologie avanzate e basso consumo per una varietà di nuovi dispositivi informatici e di comunicazioni”.
IBM e ARM collaborano da qualche tempo e hanno già lavorato su architetture a 32nm e 28nm, realizzando ben undici chip di test; processi produttivi con valori di nm più bassi consentono di ottenere automaticamente consumi più bassi a parità di numero di transistor, giacché è possibile sfruttare die di dimensioni inferiori che per funzionare richiedono minor energia. Non è stata resa nota una roadmap, ma l’unione di forze tra le due aziende consentirà con ogni probabilità di accorciare i traguardi previsti.
[A cura di Mauro Notarianni]