Apple ha sospeso le consegne degli alimentatori per i MacBook Pro. Questo quanto sostiene il sito AppleInsider. La ragione del provvedimento sarebbe in alcuni problemi che gli alimentatori da 85W manifesterebbero in alcune occasioni.
Bug costruttivi di questo fondamentale accessori dei MacBook Pro non sono una novità . Il principale (ben noto anche a chi scrive questo articolo) è la scarsa resistenza del colletto d’innesto del cavo sul Magsafe e sull’alimentatore vero e proprio. Anche operando con grande cautela senza forzare il cavo nell’arrotolarlo, nei primi modelli il cordone della corrente tendeva a scalzarsi rendendo, nel migliore dei casi, inutilizzabile l’alimentatore e nel peggiore dei casi provocando un corto circuito. Successivamente Apple ha modificato in maniera leggera il design del cavo e delle giunture e ora il problema non è più così grave.
Un secondo problema è nei pin del Magsafe che in alcuni casi rientrano al di là del limite della corsa incastrandosi e non raggiungendo più il contatto e quindi impdendo la ricarica della batteria e l’alimentazione. Anche questo problema, di cui ancora un volta in redazione abbiamo avuto testimonianza diretta, sembrava risolto.
Infine, dice AppleInsider, un terzo problema è il led difettoso del Magsafe che in qualche caso non si accende più durante la ricarica.
Tutti questi problemi, fino ad oggi tamponati con provvedimenti non radicali, avrebbero ora indotto Apple a fermare la produzione del vecchio modello di alimentatore per realizzarne uno nuovo, ridisegnato e più funzionale. In precedenza Apple aveva già rilasciato una nuova versione dell’alimentatore da 85W, modificando le dimensioni, rese simili a quelle del modello da 60W per MacBook.
A conferma che qualche cosa sta accadendo i tempi di consegna degli alimentatori sono passati a due/tre settimane su AppleStore.
A margine ricordiamo o che sul proprio sito di supporto tecnico, Apple ha da qualche tempo pubblicato un documento che spiega come utilizzare e pulire correttamente il connettore MagSafe
[A cura di Mauro Notarianni]