Dopo gli esperimenti la Bart, la San Francisco Bay Area Rapid Transit District, la società che si occupa di gestire la rete di trasporti urbani su rotaia che serve la città di San Francisco, potrebbe presto passare all’accensione di un servizio per la navigazione senza fili su tutti i treni della Bart.
Il sistema opererebbe su tutti i 165 chilometri serviti, sia quelli in superficie che in galleria, grazie ad un accordo stipulato con Wifi Rail, una società specializzata nel settore. A Wifi Rail resterebbe il carico economico dell’iniziativa commerciale, circa 20 milioni di dollari, e il profitto che deriverebbe da esso, ai clienti della Bart verrebbe fornita la possibilità di navigare in Internet mentre sono in treno e alla Bart andrebbe, oltre che una royalty, un vantaggio competitivo costituito dal fatto che viaggiando sui suoi treni si potrebbe sempre restare sempre connessi in rete per diletto o per lavoro, aumentando l’appetibilità del servizio di trasporto. In più la Bart avrebbe a disposizione un network veloce e a basso costo, per il monitoraggio dei treni con videocamere e per le comunicazioni. Infine al servizio potrebbero accedere anche altre realtà acquistando la banda da Wifi Rail per gestire differenti offerte commerciali.
La formula commerciale prescelta è duplice: da una parte i clienti finali potranno accedere gratuitamente alla rete, a patto di vedere spot pubblicitari, dall’altra sarà possibile avere un servizio a pagamento senza pubblicità . Il costo dell’abbonamento potrebbe essere tra i 20 e i 30 dollari al mese.
Tecnicamente la rete Wifi (che farà uso di router Cisco collocati in tutte le carrozze) avrà una velocità di 15/22 megabit, garantiti fino ad una velocità di oltre 100 km l’ora. In galleria la diffusione avverrà attraverso cavi coassiali non schermati; all’aperto saranno presenti torri di trasmissione alimentate ad energia solare.
La Bart sarebbe stata convinta ad accettare la proposta di Wifi Rail dal fatto che la sperimentazione attuata su un postazione limitata della rete ha avuto un significativo successo. L’obbiettivo è quello di spingere ad usare la rete il 20% dei 180mila utenti abituali della Bart.
Il lancio commerciale non ha ancora una data prevista. Le trattative sono, infatti, ancora in corso. Ma nel momento i cui sarà stato firmato un contratto l’attivazione potrebbe avvenire in quattro mesi.