Apple ed At&T potrebbero proporre iPhone a prezzo scontato sul costo di listino annunciato nel corso del Macworld. L’ipotesi di un sussidio all’acquisto del telefono per chi sottoscriverà un piano poliennale emerge da una indagine svolta da American Technology Research.
Shaw Wu, l’analista che ha svolto la ricerca, sostiene di avere reperito indizi sufficienti a stabilire che il carrier di telefonia cellulare sta pianificando riduzioni di prezzo sul telefono che vanno da 50 a 150 Euro. Con questo sistema, sostiene Wu, AT&T otterrebbe il risultato di incrementare in maniera considerevole il numero degli abbonati e trarre profitti molto importanti visto che un piano dati potrebbe costare da 75 a 100$, ovvero 1800/2400 dollari garantiti sull’arco dei due anni.
Apple otterrebbe anch’essa un beneficio poiché pare sicuro che ogni piano biennale porterà nelle tasche di Cupertino una percentuale dei profitti generati da AT&T.
Fin dal momento del lancio di iPhone diversi osservatori avevano radicalmente escluso che Apple potesse accettare sconti sull’acquisto del telefono. Anzi le voci parlavano di una strategia volta proprio a ricercare sul mercato un partner che condividesse la volontà della Mela di non offrire, al contrario di altri protagonisti del mondo della telefonia, ribassi su cellulari a marchio operatore.
Wu, oltre a presentare una nuova visione sulle strategie di mercato di Apple e AT&T, pensa anche che Vodafone possa essere il più probabile partner in Europa. L’opinione di Wu concorda con le voci in circolazione da tempo che indicano proprio nella società britannica il carrier che supporterà il lancio di iPhone nel Vecchio Continente. Vodafone, secondo Wu, sarebbe un interessante alleato visto che può contare su ben 200 milioni di abbonati contro i “soli” 61 milioni di AT&T.
In base a queste considerazioni American Technology Research ha inserito Apple nella sua AmTech Focus List e alzato il target di prezzo da 118 a 145 dollari per azione.