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AMD separa il business di produzione dei chip

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La strategia Asset Smart per suddividere in due realtà  distinte l’attuale AMD sarà  ufficializzata oggi e Bloomberg rivela in anteprima tutti i dettagli dell’operazione. Il governo di Abu Dhabi pagherà  a AMD 700 milioni per una partecipazione nella nuova società  con due impianti di produzione in Germania e uno di prossima apertura a New York. Il ramo produttivo dell’ex AMD verrà  battezzato Foundry Co. e si farà  carico di 1,2 miliardi di dollari di debiti, allo stesso tempo però ricevendo 6 miliardi di dollari dal governo arabo per espandere la capacità  produttiva oltre a 1,4 miliardi di dollari in capitale operativo.

La seconda società  manterrà  il nome AMD e sarà  interamente dedicata alla ricerca, allo sviluppo e alla commercializzazione dei processori. Di fatto AMD diventerà  una società  priva di fabbriche, che potrà  concentrarsi sugli obiettivi fondamentali dell’azienda, senza più doversi preoccupare degli ingenti investimenti necessari per gli impianti produttivi. Altri 314 milioni di dollari sarano corrisposti dall’investitore di Abu Dhabi per raddoppiare le quote detenute in AMD e portale così al 20 per cento.

La nuova strategia di AMD si dovrà  confrontare con il gigante di sempre nel campo dei processori e non solo. Nel 2008 gli investimenti di Intel per nuovi impianti, strumentazione, ricerca e sviluppo, pari a 11,2 miliardi di dollari, equivalgono a più del doppio dei ricavi complessivi generati da AMD, stimati a circa 5,92 miliardi di dollari.

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