All’inizio di febbraio era emersa l’anticipazione sul piano di Apple di emettere obbligazioni per un valore di 14 miliardi di dollari, operazione confermata all’inizio di questa settimana con il lancio ufficiale sul mercato USA.
Il rilascio è suddiviso in 5 parti con importi, tassi di interesse e scadenze diversi. La prima parte consiste in obbligazioni per 2,5 miliardi di dollari allo 0,7% con scadenza nel 2026. La seconda parte per 2,75 miliardi di dollari con il tasso di interesse dell’1,65% con scadenza nel 2031. La terza tranche consiste in obbligazioni per 1,5 miliardi di dollari al tasso del 2,375% con scadenza nel 2041.
Infine 3 miliardi di dollari al 2,65% con scadenza nel 2051 e 1,7 miliardi di dollari al 2,8% con scadenza nel 2061. Le cedole di pagamento degli interessi per gli investitori che acquistano le obbligazioni Apple sono corrisposti su base semestrale a febbraio e in agosto ogni anno.
Come già rilevato quando il piano di Cupertino è emerso, la multinazionale guidata da Tim Cook punta ai bassi tassi di interesse sui mercati per finanziarsi e continuare a crescere, risparmiando rispetto all’impiego diretto delle immense riserve di liquidità e investimenti detenuti da Apple.
Nei documenti sull’emissione di obbligazioni Apple dichiara che il denaro raccolto verrà impiegato per «Scopi societari generici». Secondo analisti e osservatori la frase con formula concisa tradizionale, indica che Cupertino impiegherà questi fondi come già fatto spesso negli ultimi anni, vale a dire con operazioni di riacquisto delle proprie azioni, pagamenti agli azionisti ma anche investimenti, spese in conto capitale, miglioramenti e mantenimento di immobili e attrezzature.
Apple ha già approfittato dei bassi tassi di interesse sul mercato con precedenti emissioni di obbligazioni per 8 miliardi di dollari a maggio e 5,5 miliardi di dollari in agosto nel 2020. L’ultimo trimestre fiscale di Apple ha segnato un record storico assoluto per Cupertino con un fatturato di 111 miliardi di dollari: tutti i dettagli in questo articolo.
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