Nonostante esista da poco più di un anno, il servizio in streaming Apple TV+ ha già vinto un Emmy e un Peabody. A vederla così sembra che piaccia davvero: gli abbonati sono già più di 10 milioni, ma più della metà non paga.
Questo accade perché Apple, al lancio, ha offerto un anno di prova gratuita a tutti i clienti che acquistavano un nuovo dispositivo, ma siccome la pandemia ha rallentato il rilascio di molti spettacoli e serie TV, di volta in volta il periodo di prova è stato esteso di diversi mesi (la scadenza ultima per il momento è stata fissata a luglio 2021). Ecco quindi che, leggendo il rapporto Q4 SVOD Tracker di MoffetNathan si scopre che il 62% degli attuali abbonati non sta ancora pagando il servizio perché stanno appunto beneficiando della promozione di Apple.
Quel che però sorprende è che una metà di questi (il 29%) non intende abbonarsi quando la prova gratuita sarà terminata e il 3% ci starebbe ancora pensando, mentre il 30% restante è invece convinto che vale la pena pagarlo. Nel confronto, solo il 16% degli abbonati Disney+ sta attualmente beneficiando di una promozione simile – si legge nel rapporto – e di questi il 48% intende pagare l’abbonamento al termine mentre solo il 19% non lo rinnoverà.
Secondo le voci uno dei problemi di Apple TV+ potrebbe essere la mancanza di contenuti rispetto a quelli che si possono trovare nelle altre piattaforme. Al momento ci sono soltanto 55 spettacoli originali (11 serie drammatiche, 6 serie comiche, 13 serie di saggistica, 11 film e 14 serie per famiglie) mentre gli altri servizi di TV in streaming ne offrono a migliaia. Ha quindi senso che la scadenza del periodo promozionale di Apple TV+ venga procrastinata, dando così il tempo alle persone di poter decidere con calma dando un’occhiata a tutti i nuovi spettacoli che saranno aggiunti nei prossimi mesi.
L’abbonamento ad Apple TV+, lo ricordiamo, costa 4,99 euro al mese e può essere acquistato anche attraverso il pacchetto Apple One.