Le autorità antitrust cinesi indagano su Alibaba Group – la multinazionale composta da una serie di società attive nel campo del commercio elettronico – per presunte pratiche anticoncorrenziali.
L’Amministrazione statale che si occupa della regolamentazione del mercato ha avviato indagini su Alibaba sospettando comportamenti monopolistici da parte del gruppo che avrebbe obbligato all’esclusività alcuni esercenti, costretti a scegliere un unico canale distributivo.
A riferirlo è South China Morning Post (di proprietà di Alibaba) che riporta dichiarazioni del gruppo Alibaba “disposto a cooperare attivamente con le autorità di controllo nell’inchiesta” e riferendo che le attività commerciali rimangono per il momento invariate.
Lo scorso mese l’Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato cinese ha preso di mira il colosso dell’e-commerce cofondato da Jack Ma avviando indagini per “sospette pratiche monopolistiche”. Sono previsti colloqui di “supervisione e guida” anche con Ant Group, la fintech company di Alibaba, a poche settimane dallo stop all’offerta iniazle (IPO) dei record deciso all’ultimo minuto da Pechino.
A dicembre l’ente regolatore del mercato cinese ha annunciato di avere multato Alibaba e China Literature (spin-off di Tencent che si occupa di e-book) per non aver richiesto preventivamente l’autorizzazione riguardo ai precedenti accordi di acquisizione.
A essere prese di mira sono le partecipazioni di Alibaba in Intown, operatore nel settore dei centri commerciali cinesi, e l’acquisizione da parte di China Literature dello studio cinematografico New Classics Media. Ciascuna azienda dovrà pagare una multa di 500.000 yuan (76.000 dollari). L’importo è irrisorio rispetto alle dimensioni delle aziende ma si tratta di sanzioni che devono essere viste come un avvertimento per gli altri big del settore. Alibaba negli ultimi anni è cresciuta molto anche nel settore del dettaglio offline, anche con acquisizioni aggressive. Per il trimestre terminato il 30 settembre, l’utile netto è stato di 3,9 miliardi di dollari.