Il produttore taiwanese MediaTek è diventato il più grande vendor di chipset con il 31% del market share nel terzo trimestre del 2020. A riferirlo sono dati di Counterpoint Research citati da DigiTimes. “La forte performance di MediaTek nei prodotti nella fascia di prezzo tra i 100$ e i 250$, e la crescita in regioni quali Cina e India hanno permesso all’azienda di diventare il più grande vendor di chipset per smartphone durante il terzo trimestre”, riferisce Counterpoint.
Nel terzo trimestre 2020, Qualcom è il più grande vendor nel settore dei chipset 5G, sfruttati dal 39% degli smartphone 5G venduti in tutto il mondo. La vendita di telefoni 5G è raddoppiata in tutto il mondo nel trimestre in questione e rappresenta il 17% di tutti gli smartphone venduti.
Secondo Counterpoint, con la messa in vendita degli ultimi iPhone, le vendite di smartphone 5G continueranno a registrare una crescita nell’ultimo trimestre del 2020, stimando che un terzo di tutti gli smartphone spediti integreranno funzionalità 5G.
“La quota di chipset di MediaTek nei dispositivi Xiaomi è cresciuta più di tre volte rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”, riferisce Dale Gai, research director di Counterpoint. “MediaTek è stata in grado di sfruttare anche il gap creato dal ban degli USA su Huawei. I chip a buon prezzo di MediaTek costruiti da TSMC sono diventati la prima opzione per molti OEM per colmare rapidamente il vuoto lasciato da Huawei”. Quest’ultima aveva inoltre in precedenza acquistato una grande quantità di chipset prima dell’interdizione.
Anche per quanto riguarda Qualcomm, Counterpoint evidenzia robuste quote di mercato rispetto all’anno precedente nel segmento top di gamma per il terzo trimestre 2020, di nuovo per via dei problemi di HiSilicon, la società che produce i processori Kirin di Huawei. “Qualcomm ha ad ogni modo dovuto far fronte ai problemi della concorrenza di MediaTek nel segmento di fascia media”, spiega ancora Dale Gai. “Riteniamo che entrambi continueranno a competere intensamente nel 2021 con una politica dei prezzi aggressiva e prodotti SoC 5G mainstream”.
Commentando la strategia di crescita di Qualcomm e MediaTek, il research analyst Ankit Malhotra di Counterpoint ha dichiarato: “Qualcomm e MediaTek hanno entrambi rimescolato i loro portfolio e il focus sui consumatori ha svolto un ruolo-chiave. Lo scorso anno MediaTek ha lanciato la nuova serie di processori pensati per il gaming, permettendo di portare il 5G in una fascia di categorie abbordabili (i chip in questione sono tipicamente destinati agli smartphone di fascia media, ndr). Il dispositivo 5G più economico, il realme V3, sfrutta un chipset di MediaTek”. Inizialmente i chip Dimensity 5G erano proposto solo in Cina; da settembre di quest’anno sono iniziati a comparire su smartphone di produttori che li offrono anche nel mercato internazionale. Il 5G è stato da tempo indicato come uno dei principali fattori di crescita della divisione SoC mobile di MediaTek, che da sola rappresenta più o meno la metà del fatturato complessivo dell’azienda.
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