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Recensione Magsafe, il miglior caricabatterie wireless per il vostro iPhone 12

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C’è stato un tempo in cui Apple sembrava non avere alcun interesse per la ricarica wireless dei propri dispositivi. L’allora direttore di marketing Phil Schiller aveva addirittura fatto intendere che non si trattava di una soluzione “conveniente”. Da allora ad oggi le cose sono cambiate tantissimo; non solo Apple ha messo la ricarica wireless quasi ovunque nei suoi dispositivi (non solo i telefoni) ma ha anche lanciato un caricabatterie wireless per smartphone, l’alimentatore Magsafe. Apple però, come spesso fa (o è costretta a fare) quando arriva tardi su un prodotto, prova a fare qualche cosa di differente puntando su funzioni esclusive che si sposano ad eleganza e funzionalità. Ed è stato così anche con il Magsafe.

Alimentatore Magsafe che cos’è e come è fatto

Partiamo dalla base. Che cosa è l’alimentatore Magsafe per iPhone? Dimenticate il vecchio Magsafe, un sistema che garantiva lo sgancio di sicurezza del caricabatterie dal MacBook, evocato nel nome e non nella funzione. Di base l’alimentatore Magsafe è infatti un semplice caricabatterie wireless come quelli che troviamo su Amazon a prezzi che partono da una decina di euro e che hanno compatibilità con la tecnologia Qi. Applicato al dorso di un iPhone 12, permette di ricaricarlo senza inserire il cavo Lighting. Nonostante lo scopo sia però lo stesso dei concorrenti ultraeconomici è anche qualche cosa di diverso. In particolare si distingue per essere magnetico e fornire fino a 15W di potenza.

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Magnetico

L’alimentatore Magsafe contiene dei magneti. Questi si “sposano”, agganciandosi saldamente e con precisione, a quelli che si trovano dentro agli iPhone 12. Il sistema permette di attivare immediatamente la carica cancellando uno dei principali e più fastidiosi problemi dei caricabatterie wireless: la ricerca della giusta posizione. Ai tre, quattro o cinque spostamenti micrometrici che sono necessari per individuare la giusta collocazione dell’iPhone sulla piattaforma di un caricabatterie di terze parti, Magsafe sostituisce un “clack”. In pratica la carica wireless avviene al primo colpo e la conferma che la carica è avviata si manifesta con una animazione sullo schermo il cui colore, tocco di raffinatezza, è lo stesso del vostro iPhone oppure della custodia Magsafe se ne avete una.

La potenza

L’alimentatore Magsafe ha un secondo importante vantaggio rispetto alla concorrenza. Ricarica iPhone a 15W (o 12W se si parla di un iPhone 12 mini). Si tratta del doppio della velocità massima possibile rispetto alla concorrenza che è in grado di ricaricare un iPhone in wireless solo a 7,5W. Apple via firmware ha infatti limitato qualunque piattaforma wireless che non sia la sua a questa soglia di prestazioni. In passato si è detto che questa scelta è stata determinata dalla volontà di ridurre il rischio di surriscaldamento; altri più prosaicamente ritengono che la ragione fosse proprio quella di preparare il terreno ad un sistema proprietario che offrisse un vantaggio reale nei confronti della concorrenza. Chiunque abbia ragione il risultato è che Magsafe usato con iPhone 12 batte tutti i concorrenti.

Alimentatore Magsafe come è fatto

Detto di cosa fa, vediamo ora come l’alimentatore Magsafe è fatto anche se chi conosce un caricabatterie per Apple Watch dovrebbe avere una idea piuttosto precisa. Possiamo infatti descriverlo dal punto di vista del design come una versione maggiorata di quell’accessorio, un disco in plastica bianca bordato da una cornice in alluminio. Il cavo lungo circa 90 centimetri ha un connettore USB-C. L’aspetto è minimalista e in un tempo fornisce l’impressione di un prodotto di ottima qualità. Grazie ad iFixit che ha smontato questo caricabatterie sappiamo anche come è fatto all’interno; c’è una grande spirale circondata da magneti che agganciano alla corona che si trova dentro all’iPhone.

La prova

L’alimentatore Magsafe come detto nasce per ricaricare più velocemente un iPhone di quanto non potrebbe farlo un altro caricabatterie wireless. Ci riesce? La risposta sfortunatamente è più complessa di un sì o di un no.

Più veloce a qualche condizione

In primo luogo per verificare le reali prestazioni di un alimentatore Magsafe si deve proporre una condizione fondamentale: un caricabatterie da 20W che sia anche compatibile con il protocollo PowerDelivery 3. Il PD 3.0 è una tecnologia senza il supporto della quale le prestazioni di un alimentatore Magsafe non sono ottimizzate. Per questa ragione se volete spuntare la massima velocità non pensate di usare un caricabatterie USB-C qualunque tra quelli che avete in casa; quel che vi serve è un caricabatterie specifico come quello Apple, appunto, oppure il Nano di Anker da 20W che è un caricabatterie PowerDelivery 3 e che Macitynet ha recensito qui. Su Amazon ci sono anche altri caricabatterie PowerDelivery 3 con teoricamente abbastanza potenza per portare a Magsafe  a fornire 15W (è il caso di questo di Aukey o questo di Ugreen), ma ci sono così tante combinazioni di porte, prestazioni e marchi da consigliare prudenza.

Ricarica lenta con wireless

La ricarica wireless su iPhone è da sempre una faccenda che riguarda chi non ha problemi di tempo. Chi scrive l’usa da anni, saltuariamente nel corso della notte per ricaricare i suoi iPhone. Utilizzando un buon caricabatterie wireless da 7,5W, in mezzora si può portare la batteria di un iPhone 11 da 1% al 23%; per la ricarica completa sono necessarie più di quattro ore se il telefono è completamente scarico. L’ultima parte della carica è significativamente lenta: per portare il telefono dall’80% al 100% ci vuole più di un’ora. Un iPhone 12 Pro richiede un po’ meno tempo; va da 1 al 23% in 30 minuti. Per la ricarica completa l’iPhone 12 Pro richiede 4 ore; questo perché la batteria ha una capacità di 2,815 mAh contro i 3046 mAh dell’iPhone 11 Pro, circa il 7% in meno.

Ricarica veloce con Magsafe

La ricarica con Magsafe e un caricabatterie da 20W con Power Delivery 3 (noi abbiamo usato l’Anker Nano) è molto più rapida. Un iPhone 12 Pro va da 1% al 30% in mezzora; per la ricarica completa sono richieste meno di tre ore (173 minuti per la precisione). In pratica si risparmia circa un’ora, certamente è più veloce di un qualunque altro caricabatterie wireless che abbiamo provato anche se non è il caso di esaltarsi troppo. Si tratta della velocità che, alla fine, possiamo spuntare usando il nefasto caricabatterie da 5W e un normale cavo Lighting. Usando lo stesso caricabatterie da 20W con un cavo Lightning su USB-C in 4 minuti si arriva addirittura al 10% (mentre con il Magsafe si arriva al 4%) e in mezzora l’iPhone passa da 0 al 53% e per ricaricarlo interamente bastano meno di due ore, ma in una sola ora si è già all’85% della carica. Perchè un caricabatterie da 20W che dovrebbe fornire 15W al Magsafe sia veloce quanto un obsoleto caricabatterie a cavo da 5W, si spiega con i sistemi di controllo del calore che entrano in atto specialmente dal 50% di carica della batteria e che provocano una forte riduzione del trasferimento di energia.

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La custodia specifica per Magsafe serve a massimizzare le prestazioni di ricarica

Un confronto onesto

In realtà non crediamo che sia del tutto onesto fare il confronto tra la ricarica a cavo e la ricarica wireless. Sono due metodi che hanno differenti obbiettivi e rispondono a bisogni differenti. Ricarica col cavo chi vuole ottimizzare ogni minuto del suo tempo per avere il telefono pronto rapidamente. Ricarica in wireless chi ha meno fretta e nello stesso tempo vuole un metodo comodo per ricaricare il proprio telefono. Il confronto deve semmai essere tra il Magsafe e un altro caricabatterie wireless e qui l’alimentatore Magsafe vince a mani basse. Non solo è molto più veloce di qualunque altro concorrente ma grazie al magnete offre una comodità senza pari. Il telefono resta in posizione come se fosse un connettore a cavo e potete continuare ad usarlo mentre qualunque altro caricabatterie wireless implica che l’iPhone sia posizionato (per giunta con molta precisione mentre qui il magnete fa tutto da solo) su una piattaforma sdraiato o inclinato dove deve restare senza prenderlo in mano se si vuole che avvenga la carica. Peccato che il cavo sia molto corto; se invece che da 90 cm fosse stato da 1,5 metri sarebbe stato da solo un elemento in più per spingere all’acquisto.

Gli altri iPhone con Magsafe

Un importante aspetto da tenere in considerazione è che se anche Apple ci dice che tutti gli iPhone con ricarica wireless (da iPhone 8 e iPhone X in su) sono compatibili con l’alimentatore Magsafe, non dice quanta sia la velocità. Forse non lo fa perchè usato con un iPhone che non sia il 12 le prestazioni sono orribili. Se il nostro caricabatterie wireless impiega mezz’ora per portare un iPhone 11 Pro dall’1 al 23%, usando il Magsafe nello stesso tempo si ricarica del 13%. Questo non succede solo perché il disco magnetico non ha un punto preciso dove allinearsi visto che dentro all’iPhone 11 Pro non ci sono dei magneti ma anche perché per qualche misteriosa ragione l’alimentatore, come vediamo in alcune prove (una nel video qui sotto), fornisce all’iPhone meno di 2W contro i circa 15 che fornisce ad un iPhone 12 Pro. Comprarlo per un telefono che non sia una iPhone 12 (di qualunque modello si parli) non ha alcun senso.

In conclusione

L’alimentatore Magsafe è una brillante idea di Apple implementata in maniera intelligente e pratica. Ricarica gli iPhone 12 più velocemente di qualunque altro caricabatterie wireless in commercio, in più è facile da usare perché grazie ai magneti si ottengono sempre le migliori prestazioni possibili mentre con altri concorrenti si è costretti a cercare a tentoni la posizione in cui si attiva la ricarica. Se l’alimentatore Magsafe ha un limite questo non deriva dal fatto che è, ovviamente e comprensibilmente, più lento della carica a cavo oppure dal fatto che viene richiesto un particolare tipo di caricabatterie, ma semmai dall’investimento complessivo necessario. Si parla di più di 100 euro tra caricabatterie (25 € se si vuole comprare il caricabatterie Apple o il piccolissimo Anker Nano)  il Magsafe (45 euro) e una custodia specifica (55 euro quelle Apple). Un’ottimo caricabatterie wireless, pur meno comodo e veloce, come il Belkin Boostup costa intorno ai 35 euro ma anche uno da 20 euro, come  questo di Aukey, svolgono la stessa funzione del Magsafe solo con meno praticità e una riduzione della velocità di carica tuttosommato non determinante.

Pro

  • Il più potente caricabatterie wireless per iPhone 12
  • Elegante e funzionale

Contro

  • Funziona solo con iPhone 12
  • Costo elevato

Prezzo e disponibilità

L’alimentatore Magsafe ha un costo di 45 euro su Apple Store. Su Amazon lo si trova frequentemente a prezzo scontato. È anche disponibile negli Apple Store e presso i principali rivenditori Apple.

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