Non ci è voluto molto perché il suo primo processore per Mac; sono bastati i primi 5 minuti di presentazione in streaming per svelare M1, questo il nome dato dalla Mela al suo primo chip per Mac.
Si tratta di un processore a 5 nanometri; Apple spiega che fino ad oggi servivano tanti chip per assemblare il tutto: CPI, memoria, thunderbolt, e altre componenti, mentre adesso è tutto integrato in un unico chip. M1 ha una architettura unificata di memoria, che si traduce in tanta banda e poca latenza.
Si tratta di un chip con 16 miliardi di transistor, con Apple che evidenzia come ancora una volta la società è tra i primi per performance: 8 core nella cpu per perofrmance e risparmio.
Apple descrive il potentissimo risparmio con low power silicon, vantando anche di avere il core più veloce al mondo per una CPU, con 4 alta efficienza, che usano un decimo della potenza essendo sempre attivi e 4 core per raggiungere la massima potenza. M1 integrata una GPU con 8 core, ma che assicura Apple essere la più avanzata.
Apple Silicon, spiega ancora Apple, ha ben altro oltre a CPU e GPU: ci sono tantissime tecnologie, dai controller al Neural Engine con 16 core.
Grazie a questo chip i Mac si accenderanno istantaneamente, come su iPhone. Allo stesso modo le app si apriranno senza alcun caricamento, un po’ come accade su iPhone e iPad.
Tutte le notizie su Mac ARM con processore M1 e sulle novità presentate nell’evento “One More Thing” sono questa sezione dedicata a Mac ARM. La trascrizione in italiano del video di presentazione è su questa pagina di Macitynet.