Pinterest presenta nuovi strumenti per lo shopping online, ideati per il mondo del retaile per fare in modo che i commercianti possano raggiungere meglio i propri clienti, specialmente ora che si avvicinano le Feste. Tra le novità, un nuovo profilo vetrina, il trasferimento in tempo reale del feed di cataloghi, le collezioni come formato di Shopping Ad, l’uso del video nelle collezioni, le offerte automatiche, i dati statistici con analisi delle conversioni e il tag avanzato dei prodotti, attualmente in fase di test.
Con queste funzioni Pinterest punta a trasferire online i vantaggi dello shopping nei negozi fisici a partire dalle nuove modalità di configurazione del negozio. Segnaliamo che Profilo vetrina e scoperta del commerciante al momento sono disponibili solo negli Stati Uniti): aiutare i marchi a farsi trovare da nuovi utenti. Grazie al profilo aggiornato, i rivenditori possono arricchire la scheda Acquista con prodotti disponibili in primo piano e suddivisi per categoria in una vetrina, con gruppi prodotti in primo piano e con consigli generati in modo dinamico. Quando gli utenti cercheranno idee per i propri acquisti su Pinterest, visualizzeranno i commercianti consigliati in base alla categoria del prodotto.
Nuovo tag di prodotti (solo Stati Uniti): Pinterest sta testando un aggiornamento del tag di prodotti grazie al quale i commercianti possono taggare delle immagini con prodotti specifici. In questo modo i consumatori possono spostarsi direttamente dall’immagine al sito web del rivenditore e trasformare in realtà l’idea che hanno visto.
Aggiornamenti ai cataloghi: diventare un commerciante di Pinterest è ancora più facile, grazie a una nuova interfaccia più intuitiva. Oggi i commercianti hanno un mare di opportunità in più: possono caricare i propri cataloghi ancora più rapidamente, attivare gli Shopping Ad, trasferire il feed del catalogo in tempo reale, scegliere un video come contenuto principale delle collezioni e abbinare i cataloghi alle collezioni.
Alcuni prodotti sono fatti l’uno per l’altro ed è per questo che Pinterest vuole unire l’esperienza dei cataloghi a quella delle collezioni. Adesso i marchi che usano le collezioni, possono selezionare un contenuto principale e il relativo gruppo prodotti per realizzare annunci più incisivi, formati da più immagini.
Il nuovo strumento di pianificazione permette ai negozianti di caricare tutti i prodotti su Pinterest con la tempistica che desiderano. Ora è anche possibile usare il video come contenuto principale degli annunci di collezioni per rafforzare l’impatto del Pin. Gli inserzionisti che hanno usato il formato collezioni hanno registrato una crescita media delle dimensioni del carrello d’acquisto pari al 6-18%.
Offerte automatiche per lo shopping: una volta configurate le offerte automatiche per le vendite prodotti catalogo, non è necessaria nessun’altra azione. I commercianti possono ottimizzare il proprio budget senza dover controllare continuamente la spesa. Con le offerte automatiche per lo shopping, gli inserzionisti hanno la possibilità di massimizzare i risultati aggiustando l’offerta di un gruppo di annunci in modo dinamico. Questo permette di lasciarsi alle spalle le congetture e le attese inutili e scegliere una soluzione semplice, automatizzata ed efficace.
A parità di budget, gli inserzionisti che hanno usato le offerte automatiche per le vendite prodotti catalogo hanno registrato un aumento medio di circa il 30% delle conversioni ottimizzando gli eventi di conversione e un aumento medio di circa il 30% dei clic ottimizzando i clic.
I rivenditori hanno a disposizione uno strumento di visualizzazione che evidenzia in modo chiaro, tramite la rappresentazione di un imbuto, il percorso d’acquisto dei clienti. È possibile seguire tutte le fasi e confrontare diverse viste di attribuzione per valutare l’impatto della campagna. L’obiettivo finale di tutte le novità Pinterest per lo shopping online è aiutare i marchi a incrementare le vendite offrendo un’esperienza clienti più soddisfacente, in cui le persone non si limitino a concludere una transazione online, ma siano realmente invogliate a fare shopping.