E’ una Apple più consapevole del proprio impatto ambientale quella che ieri ha presentato i nuovi iPhone 12. Perché per la prima volta nella storia del melafonino, spariscono dalla confezione sia gli EarPods che l’alimentatore. Questo perché le cuffie con filo, nel 2020, sanno tanto di anacronistico: ormai oggi quando si dice “auricolari” vengono in mente gli AirPods o in generale quelle soluzioni che permettono di infilare le cuffiette nelle orecchie con la gloriosa libertà che solo l’assenza dei fili può dare.
La stessa cosa vale per l’alimentatore: gli iPhone 8 sono stati i primi ad integrare la bobina per la ricarica wireless, quindi già dal 2017 è possibile comprare un iPhone e ricaricarlo semplicemente poggiandolo su una base di ricarica, anche qui con un’intuitività che da sempre viene promossa nei prodotti di Cupertino. A tal proposito ieri Apple ha mostrato un nuovo accessorio, il caricatore MagSafe, progettato proprio per fare questa cosa al meglio delle possibilità di iPhone.
Va comprato a parte e costa 45 euro, ma non basta: perché per usarlo serve un alimentatore USB-C. Ed Apple lo ha aggiunto alla pagina degli accessori per iPhone. Sebbene basti un qualsiasi caricatore USB-C, quello appena annunciato è da 20 W e può quindi alimentare correttamente il nuovo MagSafe oppure abilitare la ricarica ultra-rapida dei nuovi iPhone serie 12 utilizzando il cavetto da USB-C a Lighting ancora in dotazione. La potenza è sufficiente per ricaricare anche gli iPad Pro da 11″ e l’iPad Pro 12.9″ di terza generazione.
Chi volesse lo può trovare nella pagina degli accessori compatibili con iPhone e si può comprare già oggi: costa 25 euro e la consegna espressa è garantita entro il 16 ottobre (per quella gratuita bisogna invece attendere il 23 ottobre).
Per dare uno sguardo a tutto quel che Apple ha presentato all’evento del 13 ottobre potete fare riferimento al nostro articolo contenente un recap generale e tutti i link di approfondimento per le singole novità.