Nel 2018 Apple è entrata a far parte del Thread Group, organizzazione dedicata alla smart home e che offre uno standard per le reti mesh concorrente di standard quali Z-Wave, Zigbee e Bluetooth. I dispositivi che usano questa tecnologia possono essere collegati gli uni con gli altri senza ricorrere a un hub o sfruttare un dispositivo host, ampliando il range e l’usabilità. Thread è un protocollo espressamente sviluppato per soddisfare le specifiche esigenze delle applicazioni legate alla casa connessa e superare varie limitazioni di vari standard di networking wireless.
Il Thread Group, creato da Google/Nest nel 2014, conta centinaia di membri, tra cui Lutron, Osram, Yale, Qualcomm, Siemens, Somfy e molti altri. L’altoparlante smart HomePod mini potrà essere essere interconnesso con altri prodotti che sfruttano il protcollo Thread.
HomePod mini semplifica la gestione degli accessori di domotica: con semplici comandi vocali è possibile chiedere a Siri di spegnere le luci, alzare o abbassare la temperatura, chiudere le porte o impostare una scena. HomePod mini è presentato da Apple come “un perfetto hub domestico” che consente di accedere agli accessori smart di casa dal divano o dall’ufficio.
Una funzione interfono consente a tutta la famiglia di comunicare con le altre persone in casa. L’utente può inviare un messaggio da un HomePod all’altro, che siano in una stanza diversa, in una zona specifica o in più stanze della casa, e la sua voce verrà riprodotta automaticamente sull’altoparlante indicato. L’interfono funziona con iPhone, iPad, Apple Watch, AirPods e CarPlay, perciò tutti in famiglia potranno ricevere notifiche e inviare messaggi ovunque si trovino, dalla cucina così come dalla macchina.
Thread è alla base uno dei mattoni alla base che compone la piramide del progetto Connected Home over IP (CHIP), che mira a promuovere l’interoperabilità di varie soluzioni di automazione domestica di Apple, Google, Amazon e decine di altri produttori. Questo nuovo standard dovrebbe arrivare nel 2021 e l’HomePod mini potrebbe essere il primo prodotto di Apple in questo ambito.
Altre peculiarità di questo protocollo sono: il basso consumo di potenza e il già citato supporto per configurazioni di mesh networking di tipo self-healing (in altre parole in grado di reindirizzare il traffico se parte della rete non è raggiungibile).
Thread, come accennato è un protocollo IP wireless sviluppato da Google/Nest in collaborazione con Samsung, Freescale e Arm. Anche Amazon – che è entrata nel mercato con l’acquisizione di Ring, azienda produttrice di campanelli smart – è uno dei membri di The Thread Group.