Swift, il linguaggio di programmazione di Apple, è ora ufficialmente disponibile anche per Windows, con i vari strumenti scaricabili come open source. Annunciato pochi mesi addietro, è ora possibile scaricare la toolchain di Swift 5.3 e la documentazione con i passaggi necessari per creare un progetto.
In un post sul blog dedicato, Saleem Abdulrasool (lo sviluppatore principale che si è occupato del porting) mostra un esempio di programma molto semplice scritto in Swift per Windows: una calcolatrice creata con codice Swift e librerie del sistema Microsoft con Visual Studio 2019.
Lo sviluppatore specifica per il momento è necessario utilizzare strumenti di compilazione come CMake o Ninja ma il gestore di pacchetti Swift dovrebbe arrivare anche su Windows, e sarà dunque possibile compilare i programmi con semplice comando “swift build”.
Obiettivo di questo progetto non è solo portare il compilatore Swift su Windows, ma anche la libreria Swift standard e diverse librerie di rilievo, come dispatch, Foundation e XCTest per facilitare il lavoro degli sviluppatori. Alcuni di questi hanno già mostrato interesse: Readdle (sviluppatore di app iOS e macOS) ha ad esempio sperimentato una versione del client di posta Spark per Windows creata in Swift.
Apple ha avuto sin dall’inizio l’ambizione di creare Swift come linguaggio universale, da mettere a disposizione per qualsiasi piattaforma. Il codice open source di Swift è stato messo a disposizione via GitHub con supporto per tutte le piattaforme software Apple – iOS, macOS, watchOS e tvOS – così come per Linux. I componenti disponibili comprendono Swift Compiler, Debugger, Standard Library, Foundation Libraries, Package Manager e REPL.
Swift è concesso in licenza ai sensi della licenza open source Apache 2.0 con un’eccezione relativa alla libreria di runtime, consentendo agli utenti di integrare Swift nel proprio software ed eseguire il porting del linguaggio su nuove piattaforme. L’aggiornamento nella tabella di marcia prevista sarà un’opportunità per consentire di sfruttare Swift su più distribuzioni Linux: fino adesso era supportato solo Ubuntu.
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