Lo studio di Flixed sull’uso e la qualità delle piattaforme di streaming rivela un tasso di soddisfacimento clienti molto basso per Apple TV+. Non solo, lo stesso sondaggio rivela quanto sia difficile e poco intuitivo l’utilizzo della piattaforma di TV in streaming della Mela.
Ed infatti, quando si parla di tempistiche, il sondaggio rivela che gli utenti del servizio Apple impiegano mediamente 16 minuti per scegliere un programma, rispetto agli 11 minuti su Disney+, 10 minuti su Netflix e 9 minuti su Hulu. Una media che può sorprendere, considerando che il catalogo di Apple TV+ conta soltanto una trentina di programmi. La difficolta nella scelta, allora, è da attribuirsi alla confusione dei contenuti presentati nell’app, che non permettono all’utente di capire facilmente quali contenuti sono inclusi nell’offerta Apple TV+, e quali invece sono a pagamento a noleggio.
Un altro dato che dovrebbe preoccupare la multinazionale di Cupertino, è che Apple TV+ raccoglie nel sondaggio le percentuali più basse anche in tema di facilità di navigazione tra le funzionalità o per trovare un programma specifico. Le opzioni per la ricerca e l’accesso ai programmi sono state classificate come più facili su Netflix e più difficili da usare su Apple TV+.
Quasi un utente su dieci, rivela ancora il sondaggio, ha trascorso un’ora o più a scegliere qualcosa da guardare. Fortunatamente, i suggerimenti per orientarsi in questo caos sono apprezzati maggiormente su Netflix, dove il 69% degli intervistati apprezza le raccomandazioni dell’algoritmo. Si scende al 58% per Disney+, al 56% per Hulu e Apple TV+.
Più preoccupante per Apple è che la sua piattaforma registra il tasso di soddisfazione più basso: la qualità dei contenuti è soddisfacente solo per il 67% degli utenti, mentre la varietà del catalogo è elogiata solo dal 64% di questi, con l’interfaccia del servizio apprezzata dal 64 %. Guardando a questi numeri, Apple TV+ è dietro a tutti i concorrenti e anche alla TV via cavo tradizionale. In ultimo, gli intervistati collocano Apple TV+ all’ultimo posto della classifica in termini di soddisfazione complessiva: solo il 60%, contro il 91% di Netflix.
Tuttavia, Apple può trarre conforto da queste altre statistiche: Apple TV+ e Disney+ sono le due piattaforme su cui è meno probabile che gli spettatori lamentino la mancanza di programmi adatti a loro. Il servizio Apple può anche essere orgoglioso di essere tra i primi tre della classifica dove gli spettatori hanno trascorso più tempo: 3,3 ore in media ogni giorno, tanto quanto la TV tradizionale e Netflix.
Con la sua offerta sicuramente unica, composta solo da programmi originali senza un catalogo preesistente, Apple TV+ gioca coraggiosamente la carta dell’esclusività. Una tattica che al momento sembra non funzionare troppo, ma che forse un giorno ripagherà, almeno quando il catalogo si allargherà a sufficienza.
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