Il battle royale per eccellenza vive un momento di pieno scontro con Apple ed ora anche con Big G: nelle scorse ore Google ha annunciato la rimozione di Fornite da Google Play Store e immediatamente lo sviluppatore Epic ha avviato una causa legale contro Google.
La rimozione del colosso della rete avviene per la stessa ragione alla base della rimozione da App Store, vale a dire l’inclusione nel gioco di un sistema di pagamenti diretto dello sviluppatore Epic, invece di usare il sistema obbligatorio di acquisti in-app imposto sia da Apple che da Google sulle rispettive piattaforme.
Così mentre è già pronta la causa contro Apple per la rimozione del titolo da App Store, per via di un metodo che consentiva ai giocatori acquisti in-app, aggirando le politiche di Cupertino, ora Epic querela anche Google, a suo dire reo di aver bloccato gli accordi di Fortnite con OnePlus e LG.
Secondo Epic Google avrebbe bloccato gli accordi della società con OnePlus e LG, tramite i quali avrebbe potuto offrire il gioco con il supporto a schermi 90 Hz. Come sottolinea The Verge, il deposito cita specificamente una situazione riguardante la versione speciale di Fortnite che Epic avrebbe offerto a OnePlus. Non si tratta di un problema relativo a una emote esclusiva, bensì dell’accordo per una versione di gioco costruita per funzionare a 90Hz ed esaltare lo schermo dei terminali LG e OnePlus.
Secondo il deposito, Google avrebbe impedito a OnePlus di offrire il gioco con un metodo di installazione alternativo che aggirava l’app store per i dispositivi al di fuori dell’India, così come avrebbe impedito a LG di fare altrettanto. Al momento, il risultato è che Fortnite non è disponibile nemmeno su Google Play Store.
Google ha rilasciato una dichiarazione sulla rimozione di Fortnite dal Play Store, prima dell’avvio della causa da parte di Epic, in cui afferma di accogliere “con favore l’opportunità di continuare a dialogare con Epic per riportare Fortnite su Google Play”. Da notare che con il bando di Apple da App Store il gioco non risulta più disponibile su iPhone e iPad, vicerversa nonostante il bando di Google da Play Store, Fortnite risulta ancora disponibile per gli utenti Android sugli store alternativi, come per esempio il sito web e l’app Epic Games per Android, oltre che sullo store Android di Samsung.
Questo potrebbe avere rispercussioni importanti in aula di tribunale e anche agli occhi delle autorità antitrust perché un veto di Apple significa l’esclusione completa, una pratica e situazione da monopolista puro, viceversa Google può contare sull’esistenza di store Android alternativi, realtà con molti meno utenti e traffico, ma sufficienti forse per escludere o attenuare le accuse di monopolio sollevate da Epic Games e da un numero crescente di sviluppatori.
Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Fortnite sono disponibili da questa pagina, invece per quelli relativi ad Apple e Google si parte dai rispettivi collegamenti. A questo indirizzo una guida su come installare Fortnite su tutte le piattaforme disponibili, anche se al momento è impossibile installarlo su iOS e Android.