Il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, ha citato in giudizio YouTube per avere permesso a scammer non meglio identificati di usare il suo nome per portare avanti truffe legate ai Bitcoin, sulla falsariga di quanto accaduto ad aziende (inclusa Apple) e personaggi noti su Twitter, accedendo ai profili di decine di account noti.
Tra le vittime dell’hackeraggio di Twitter, l’imprenditore Elon Musk, Jeff Bezos e Bill Gates, il cantante Kanye West sua moglie Kim Kardashian, l’ex presidente statunitense Barack Obama, il candidato dei democratici alle prossime elezioni Joe Biden ma anche gli account di alcune aziende, come Apple e Uber.
Gli scammer avrebbero usato immagini e filmati di Wozniak, che ha lasciato Apple nel 1985, per convincere gli utenti di YouTube a donare Bitcoin al proprio indirizzo, assicurando che in cambio avrebbe raddoppiato la cifra. La truffa funziona perché i donatori si fidano dell’autorevolezza dei personaggi, convincendo molte persone a effettuare davvero donazioni che ovviamente non hanno alcun scopo benefico.
Wozniak riferisce che YouTube non ha risposto alle ripetute richieste di eliminare i video fraudolenti; al contrario Twitter ha reagito “lo stesso giorno” dopo le segnalazioni di Barack Obama, Joe Biden e di tutti gli altri utenti di account hackerati. «YouTube ha senza remore permesso l’hosting, la promozione e tratto profitto da simili truffe», afferma Woz.
Wozniak chiede al Tribunale di ordinare a YouTube e alla sua società controllante Alphabet (Google), di rimuovere immediatamente i filmati e di avvisare gli utenti della truffa.
Il sito Coinbase ha pochi giorni addietro reso noto i numeri dietro la truffa partita su Twitter. Quattrordici utenti sono rimasti vittima (hanno in altre parole completato l’operazione poco prima che la piattaforma bannasse l’indirizzo del wallet), per un valore di circa tremila dollari. 1.100 utenti, invece, sono stati bloccati grazie al ban del walle, permettendo di metter in salvo 280mila dollari.
Gli articoli che parlano di Steve Wozniak sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet. Invece per tutti gli articoli che parlano di YouTube, Google e Alphabet si parte dai rispettivi collegamenti. Tutti gli articoli di macitynet dedicati alla sicurezza sono disponibili da questa pagina.