Slack Technologies ha citato in giudizio Microsoft presso la Commissione europea per pratiche anticoncorrenziali: secondo lo sviluppatore dello strumento di collaborazione aziendale ritiene sleale l’integrazione di Teams nella suite di Office. Lo sviluppatore lamenta l’integrazione di Teams nella suite Office: si tratta della piattaforma di Redmond per la comunicazione e la collaborazione unificata sviluppata da Microsoft offerta come risposta alla forte popolarità di Slack tra le aziende.
Slack accusa Microsoft di voler sfruttare la sua quota di mercato attraverso Office per «Eliminare la concorrenza, in flagrante violazione delle leggi europee», e di avere legato artificiosamente Teams alla suite Office dominante sul mercato, costringendo milioni di utenti a installarlo, impedendo la rimozione e nascondendo il costo reale ai clienti aziendali.
La denuncia – osserva il Financial Times – arriva in un momento di forte crescita per Teams, che ha visto aumentare la base di utenti da 44 milioni a 75 milioni da marzo ad aprie. Gli sviluppatori di Slack sperano in un intervento rapido di Bruxelles per limitare la capacità di Microsoft di guadagnare troppo terreno.
Microsoft Teams è offerto gratuitamente per tutte le piattaforme, con varie funzioni molto simili a quelle disponibili con Slack. Con gli abbonamenti a Office 365, Teams offrire servizi aggiuntivi interessanti dal punto di vista degli amministratori e di chi su occupa di supporto tecnico. Slack è fruibile da tutti i dispositivi iOS, Android, Windows come applicazione e da web browser: prevede anche un piano a pagamento ma ha dei imiti che possono essere un ostacolo per particolari aziende.
Jonathan Prince, Vice President of Communications and Policy di Slack dichiara «Siamo fiduciosi sul fatto che vinceremo con il nostro prodotto, ma non possiamo ignorare un comportamento illegale che priva i clienti dell’accesso agli strumenti e alle soluzioni che desiderano. Slack minaccia la posizione di Microsoft nel business delle email, pietra angolare di Office, dunque Slack minaccia la morsa di Microsoft sul software enterprise». Nel momento in cui scriviamo non sono ancora arrivati commenti da parte di Microsoft; la questione è ora nelle mani della Commissione Europea che – dopo l’analisi della denuncia. dovrà decidere se avviare o meno l’indagine formale e verificare eventuali comportamenti anticoncorrenziali, oppure archiviare tutto.
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