Apple rende omaggio a John Lewis, icona dei diritti civili che è morto venerdì 17 luglio dopo una lunga battaglia contro un cancro.
Sulla homepage statunitense del sito di Apple appare una foto di Lewis e una sua frase: “Mai, non abbiate mai paura di fare un po’ di rumore e di mettervi in buoni guai, guai necessari”.
Oltre alla frase che campeggia sul sito di Apple, anche il CEO Tim Cook ha voluto pubblicare un messaggio su Twitter, evidenziando “la perdita di un eroe americano” che partecipò alle marce da Selma a Montgomery nel 1965 – uno dei momenti più importanti nella lotta per i diritti civili dei neri americani – e marciò su Washington gli anni ’60 a sostegno dei diritti civili. “Il lavoro della sua vita”, ha scritto Cook, “ha segnato la nostra storia e la sua eredità ci sprona a continuare la marcia per l’uguaglianza razziale e la giustizia”.
We have lost an American hero. John Lewis guided us toward a more righteous world. He marched in Selma, he marched on Washington—he marched for us all. His life's work shaped our history and his legacy inspires us to continue the march for racial equity and justice. pic.twitter.com/WqW11757Io
— Tim Cook (@tim_cook) July 18, 2020
Deputato della Georgia per 15 legislature, da sempre eletto con percentuali al di sopra del 70 per cento, fu uno dei Big Six che parteciparono alla Marcia su Washington per il lavoro e la libertà, ed era noto per avere contribuito a scrivere mezzo secolo di storia americana.
Nato a Troy (Alabama), nel 1940, alla fine degli anni ’50 era diventato il più giovane presidente del Coordinamento degli studenti non violenti. È stato uno degli oratori della famosa marcia di Washington del 1963 dove Martin Luther King pronunciò il celebre “I have a dream”.
Per sessanta anni ha continuato a percorre la sua strada, divenendo uno dei maggiori leader del popolo nero al Congresso dove è stato ininterrottamente eletto dal 1986 in un collegio di Atlanta, e lavorando a fianco dei presidenti USA più attenti alle questioni razziali, da ultimo con Barack Obama che gli ha conferito la massima onorificenza: la medaglia presidenziale della libertà.