Spotify ha lanciato il suo servizio in 13 nuovi paesi europei compresa la Russia, tra i 20 mercati di audio in streaming più grandi al mondo. Il servizio per l’ascolto di contenuti in streaming con questa espansione raggiunge un totale di 92 paesi in cui è presente.
13 nuovi mercati di Spotify sono Albania, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Kazakistan, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Russia, Serbia, Slovenia e Ucraina.
L’espansione europa di Spotify giunge in un momento in cui i consumatori europei utilizzano sempre di più i servizi in streaming. Secondo l’International Federation of the Phonographic Industry (IFPI), la Russia è il 17esimo mercato al mondo in ordine di grandezza per lo streaming e si prevede che sarà il decimo entro il 2030. Sempre secondo l’IFPI, oltre l’87% degli appassionati in Russia ora accede alla musica tramite streaming, rispetto al 61% in tutto il mondo e al 68% negli Stati Uniti.
“Il lancio di oggi permetterà a quasi 250 milioni di appassionati di iniziare a scoprire nuova musica da tutto il mondo su Spotify e ai musicisti europei di raggiungere un pubblico sempre più connesso globalmente”, ha dichiarato Gustav Gyllenhammar, Vicepresidente responsabile mercati e crescita abbonati presso Spotify. “Il lancio in questi 13 paesi segna un momento importante nel viaggio di Spotify, con il benvenuto ad amanti della musica e musicisti in mercati in crescita come quello russo, dove lo streaming è largamente diffuso e in cui vediamo una notevole opportunità”.
Nel quadro dell’espansione ora annunciata, Spotify ha introdotto 200 nuove playlist che presentano musicisti di vari paesi europei e che sono disponibili in tutto il mondo. Per evidenziare la ricca cultura musicale della Russia, Spotify ha aggiunto quasi 100 playlist, comprese varie compilation con specifici criteri come Hip-Hop Cannon e New Music Friday Russia, e le playlist “È il momento di” che presentano popolari musicisti russi. In russo sono disponibili anche playlist personalizzate, come Release Radar, Daily Mix e Discover Weekly, basate sulle abitudini di ascolto di singoli appassionati.