La grande banca di affari Goldman Sachs ha presentato un suo font, un carattere sans-serif (senza grazie) denominato “Goldman Sans”. Il sito BoingBoing fa notare una curiosa condizione indicata per l’utilizzo del font: nella licenza d’uso è espressamente indicato che è possibile utilizzarlo liberamente purché non sia usato per criticare Goldman Sachs.
Scaricando il pacchetto con il carattere l’utente accetta termini e condizioni; il font è gratuito (si scarica da qui) ma Goldman Sachs mantiene il controllo totale sul dont e può in qualunque momento interrompere la licenza d’uso per motivazioni quali il “denigrare” la banca o sue affiliate. In letteratura non mancano le critiche all’organizzazione che qualcuno ha definito ‘il calamaro vampiro di Wall Street’, diventata per molti un simbolo globale di ciò che non va nel sistema finanziario.
Matt Taibbi, redattore di Rolling Stones e autore di un “leggendario” articolo sul colosso USA, una volta disse: “La prima cosa che dovete sapere su Goldman Sachs è che è ovunque. La banca d’investimento più potente del mondo è un grande calamaro vampiro che avvolge il volto dell’umanità, piazzando eternamente il suo imbuto in ogni cosa che odori di soldi”. È ovvio che inserire clausole di questo tipo non giova alla sua immagine, dando l’impressione di avere la coda di paglia…
Installare un font sul Mac è molto semplice: basta un doppio clic sul file TrueType o OpenType scaricato: appare un’anteprima del font e possiamo confermare l’installazione nel sistema facendo click su “Installa font”.
Dell’installazione dei font abbiamo parlato in questo articolo, al qual vi rimandiamo per conoscere tutti i dettagli in materia (come si aggiungono, come si rimuovono, come si getiscono, come individuare nuovi font, come riconoscere i caratteri di qualità, quali sono i software per gestire i font, ecc.).