Con OBS Studio non bisogna necessariamente utilizzare attrezzatura professionale: anche l’iPhone, specialmente nelle generazioni più recenti, può diventare una valida sorgente di registrazione. Basta installare l’app Camera for OBS Studio. Per chi non lo conoscesse, Open Broadcaster Software (appunto abbreviato in OBS) è un programma di streaming e registrazione video gratuito e open source. Causa pandemia di coronavirus, per questa sua natura, negli ultimi mesi ha visto un’impennata di utilizzi ed è il motivo per il quale l’applicazione per iPhone abbinata è balzata in cima alla classifica delle app di Produttività (nel momento in cui scriviamo si trova in trentanovesima posizione) attirando la nostra attenzione.
Come dicevamo la qualità audio/video di iPhone è notevole e non dispiace poterlo utilizzare anche in contesti come quello dello streaming online, andando così a risparmiare un investimento in attrezzatura certamente professionale ma anche molto costosa, soprattutto laddove se ne farebbe soltanto un uso temporaneo. Ora, ci sono diverse applicazioni che permettono di usare la fotocamera dell’iPhone come sorgente video e il microfono integrato come input audio per lo streaming con OBS Studio tramite WiFi, ma non sono abbastanza veloci ed è il motivo per cui la società ha deciso di svilupparne una di proprietà che possa per altro funzionare anche via cavo, garantendo così una più stabile e veloce connessione con la piattaforma.
L’app supporta anche la fotocamera frontale di iPhone e attraverso il pulsante di commutazione della videocamera si può passare a quella posteriore e viceversa in qualsiasi momento, nonché molto rapidamente, anche durante lo streaming. L’interfaccia replica in gran parte le funzioni dell’app Apple Fotocamera, rendendone così l’uso particolarmente intuitivo: si può ad esempio effettuare un tocco sullo schermo per mettere a fuoco nel punto designato ma include anche alcuni controlli manuali per regolare esposizione, bilanciamento del bianco ed altri parametri come si farebbe con una DSLR manuale.
Dal punto di vista della connettività, come dicevamo l’app permette di usare l’iPhone collegato via cavo in modo da lavorare con latenza bassissima, ma in tutte le situazioni in cui bisogna favorire la portabilità, ci si può affidare al collegamento WiFi. In tal caso l’azienda fa sapere che viene utilizzato il protocollo NewTek NDI, quindi è possibile usare l’iPhone tramite l’app con qualsiasi ricevitore compatibile. La caratteristica forse più interessante riguarda la possibilità di utilizzare per lo streaming anche più di un dispositivo Apple: si possono cioè collegare più iPhone e aggiungere anche uno o più iPad per realizzare un vero e proprio servizio da più angolazioni, utilizzando tutto il proprio arsenale di dispositivi.
L’app inoltre supporta sia OBS Studio in esecuzione su Mac che su Windows: per funzionare c’è bisogno di installare il plug-in dedicato che si può scaricare gratuitamente sul sito ufficiale. In alternativa come dicevamo si può utilizzare un ricevitore compatibile NDI. In ambito di compatibilità, funziona con tutti i dispositivi Apple sui quali è installato iOS almeno in versione 9. Per gli iPhone, funziona con iPhone 6, 6s, 6s Plus, SE, 7, 7 Plus, 8, 8 Plus, X, XS, XS Max, XR, 11, 11 Pro, 11 Pro Mac; si può usare poi con iPad Mini 4 e 5, iPad di 5a, 6a e 7a generazione, iPad Air di 3a generazione, iPad Air 2 e con tutti gli iPad Pro in commercio.Per chi fosse interessato, l’app Camera for OBS Studio si compra su App Store in versione universale per iPhone e iPad al prezzo di 17,99 euro.