Cento dollari di sconto su futuri prodotti Apple. Ecco la risposta di Cupertino ai messaggi, certo non pacati, che sono piovuti nella sede della Mela dopo il taglio di 200 dollari ad iPhone. A lanciare strali alcuni dei primi acquirenti del telefono che si sono sentiti in un tempo presi in trappola e ingannati dalla fiducia accordata al telefono, acquistandolo per primi, magari dopo ore e ore di coda, per vederselo ribassato del 33% a distanza di poche settimane.
E che siano stati in moltissimi, in centinaia, a scrivere lo dice lo steso Steve Jobs con una lettera pubblicata questa sera sul sito di Apple. ‘Dopo averle lette tutte – scrive il Ceo – ho deciso che chiunque ha comprato un iPhone o da noi o da At&T e non ha usufruito di ribassi o condizioni particolari avrà a disposizione un buono da 100$ per l’acquisto sul nostro negozio on line o presso un dei retail Apple Store’.
Una mossa inusuale quella di Jobs, come inusuale e fonte di innumerevoli domande e di preoccupazione da parte degli investitori che hanno accolto la notizia con una ondata di vendite, temendo che dietro ad essa ci fosse o l’incapacità di rispettare le previsioni di vendita ma soprattutto si nascondessero profitti inferiori alle attese in conseguenza del taglio del costo di un prodotto ad alto margine. Jobs anche nella lettera con cui annuncia il buono da 100$, implicitamente, respinge tutte queste tesi affermando, come aveva fatto ieri in alcune interviste, che la scelta di abbattere il prezzo di 200$ deriva dal fatto che Apple vuole massimizzare l’approssimarsi della stagione dei regali: ‘porta benefici a noi e a qualunque possessore di iPhone avere il maggior numero possibile di clienti nel nostro campo’.
Jobs poi lancia un messaggio a tutti coloro che si lamentano del taglio di prezzi ricordando loro che ‘chi in ambito tecnologico attend un ribasso di prezzo di un prodotto o un nuovo e migliore modello non comprerà niente perché c’è sempre un taglio di prezzo o qualche cosa di meglio all’orizzonte. La cosa positiva è che se si compra qualche cosa da qualcuno che offre un buon supporto, come fa Apple prova a fare, si ha un lungo periodo di utile e soddisfacente servizio anche se sono introdotti nuovi modelli’
Pur a fronte di tutto questo e non rinnegando la bontà della scelta di abbassare il costo dell’iPhone, Jobs ammette che Apple deve fare un lavoro migliore nel prendersi cura dei primi clienti del telefono mentre sta cercando di conquistarne di nuovi con un prezzo più basso. ‘I nostri primi clienti ci hanno dato fiducia e noi dobbiamo rispettarla con i fatti in momenti come questi’, dice Jobs. Di qui la scelta di offrire il buono sconto.