CarKey è il nome di una tecnologia integrata in iOS ma ancora non attivata da Apple che permetterà di bloccare, sbloccare e anche avviare un veicolo usando un iPhone o Apple Watch: in iOS 13.6 sono stati scovati nuovi indizi di CarKey che Apple potrebbe svelare durante la WWDC20 che inizia il 22 giugno. Questa tecnologia dovrebbe funzionare in abbinamento a qualsiasi auto che supporta la tecnologia NFC: basterà in pratica avvicinarsi con il proprio iPhone o Apple Watch per sbloccare la propria auto o richiamare altre funzioni.
In iOS 13.6 sono stati individuati specifici riferimenti nelle informazioni sulla privacy di Wallet (l’app che consente di conservare in un unico posto carte di credito, di debito e prepagate, carte di negozi, carte d’imbarco, biglietti del cinema, buoni sconto, carte fedeltà, badge universitari e altro ancora).
BMW dovrebbe essere una delle prime aziende a permettere di sfruttare CarKey. Recentemente il Car Connectivity Consortium (di cui Apple fa parte) ha presentato la versione 2.0 delle specifiche Digital Key e con il prossimo aggiornamento di iOS o forse con iOS 14, la funzione potrebbe essere disponibile per tutti.
In iOS 13.6 per CarKey Apple ha aggiornato i testi con indicazioni sulla privacy per l’app Wallet con una sezione dedicata alla gestione delle chiavi di un veicolo, come rileva sito tedesco iPhone-ticker.de. In questa sezione è descritto come funziona l’app Wallet con l’auto, in poche parole generando un token univoco che consente di avere la sicurezza sull’effettivo proprietario dell’auto. Apple non raccoglie o conserva alcun dato sull’uso del veicolo, ad esempio dati su quando è stata utilizzata la tecnologia Carkey per sbloccare o bloccare il veicolo. Il produttore del veicolo può raccogliere alcuni dati di utilizzo del veicolo in base agli accordi sottoscritti con l’utente.
La funzione che consente di condividere la chiave (ad esempio con un familiare) tramite Messaggi è accessibile da Wallet, semplicemente toccando il link dedicato sulla scheda con chiave virtuale. Come abbiamo spiegato altre volte, lo standard Digital Key permette ai costruttori di automobili e produttori di dispositivi di creare uno standard di riferimento interoperabile.
Il consorzio già altre volte ha evidenziato che esistono già soluzioni di questo tipo ma il mercato è frammentato. Uno standard univoco permetterebbe di migliorare non solo l’esperienza utente, ma anche ai produttori di ottenere migliorie dal punto di vista della sicurezza e dei nuovi progressi tecnologici.
Tra i membri del consorzio ci sono: Audi (che già propone digital key con le sue auto), Volkswagen (che proporrà a breve tecnologie di questo tipo), ma anche Apple, BMW, General Motors, Hyundai, LG Electronics, Panasonic e Samsung. Tra i membri base sono indicati: ALPS, Continental Automotive, DENSO, Gemalto, NXP e Qualcomm.
Il sistema funziona alla stregua di altri meccanismi keyless già adottati da vari produttori. Sarà in pratica possibile smettere di cercare le chiavi in borse o tasche ma aprire/chiudere le porte o avviare l’auto semplicemente usando il telefono come chiave digitale. Il meccanismo riconosce ovviamente gli utenti autorizzati e, anziché sfruttare comunicazioni Wi-Fi o Bluetooth, sfrutta la comunicazione bidirezionale in prossimità, nota come near-field communication (NFC). Apple potrebbe annunciare CarKey in occasione della WWDC20 che inizia il 22 giugno.
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