Non bastavano HD DVD e Blu-Ray disc a contendersi il mercato dell’alta definizione: New Medium Enterprises (NME) ha ufficialmente presentato il suo High Definition Versatile Multilayer Disc (HD VMD). Basato sull’infrastruttura a luce rossa del DVD e sul multilayer, il nuovo formato offre fino a 30 Gb di storage in disco a singolo lato, alta definizione di immagine massima pari ai 1080i e qualità audio da 7.1 canali.
L’aspetto certamente più intrigante del nuovo formato sono i prezzi dei lettori: per la fine di ottobre solo 179 euro saranno sufficienti per portarsi a casa un player HD VMD, anch’esso retro-compatibile con i vecchi DVD.
NME ha dichiarato che verso il formato è stato manifestato pronto interesse da molte casa produttrici appartenenti a Paesi come Australia, Brasile, Europa Centrale, Cina, Francia, Germania, Islanda, India, Giappone, Russia, Scandinavia e Stati Uniti.
Se, come anche suggerisce il prezzo competitivo di HD VMD, il costo è uno dei parametri sui quali si giocherà la vittoria nell’attuale guerra ad alta definizione, anche HD DVD ha deciso di ritoccare verso il basso i costi dei suoi players.
HD DVD Promotional Group ha recentemente dichiarato all’IFA di Berlino che il prossimo mese in Europa saranno reperibili nei negozi lettori HD DVD al prezzo di 300 Euro.
La Canadese Venturer Electronics proporrà a 300 euro il modello SHD-7000, così come Toshiba, pronta a rilasciare sul mercato il modello HD-EP30 da 350 euro, comprensivo di tre dischi in omaggio, e ad integrare (dal quarto trimestre) i players HD DVD sui propri computer.
La stessa Microsoft ha ulteriormente abbassato il costo del suo add-on HD DVD per Xbox360, portandolo ora a 180 Euro.
Se per ora il Blu-ray sembra avere un vantaggio sul numero di lettori distribuiti, sicuramente HD DVD sta acquisendo un notevole distacco sulla concorrenzialità dei costi al dettaglio.