Una nuova tecnologia potrebbe a breve aumentare la capienza degli attuali iPod di oltre il 30%. Ad annunciarla è Toshiba, uno specialista dei dischi fissi, in particolare quelli compatti da 1,8 pollici.
Il nuovo sistema di archiviazione abbina l’ormai comune registrazione perpendicolare al Discrete Track Recording, una particolare metodologia di realizzazione dei piatti magnetici che sfrutta delle speciali scanalature tra le tracce. Toshiba spiega che grazie a questo sistema si riducono i disturbi magnetici tra una traccia e l’altra incrementando conseguentemente la densità di registrazione dei dati portandola a 516 Megabit per millimetro quadrato. In termini pratici tutto questo significa che un piatto che oggi è in grado di archiviare 80 GB passa a 120 GB, senza alcun aumento di dimensioni fisiche né particolari problemi tecnologici.
Toshiba precisa che il metodo è di particolare interesse per i dischi di ridotte dimensioni, quelli da 1,8 pollici e quelli da 2,5 pollici. Apple usa sia gli uni che gli altri; i primi negli iPod i secondi in tutti i portatili, siano essi MacBook che MacBook Pro. I nuovi iPod hanno adottato un disco di nuova generazione prodotto proprio da Toshiba con capienza da 80 GB.
Il lancio dei dischi con DTR è previsto per il 2009. Prima di allora è molto probabile che anche gli attuali dischi da 80 e 160 GB saranno stati rivisti e aumentati di capienza indipendentemente dall’adozione della tecnologia, attualmente ancora sperimentale benché applicata in qualche prototipo.