Apple ha comprato Inductiv, una startup dell’Ontario specializzata nell’apprendimento automatico (noto anche come machine learning) e che ha sviluppato una serie di algoritmi che dovrebbero permettere di migliorare Siri.
Dell’acquisizione riferisce Bloomberg, spiegando che l’engineering team di Waterloo (Ontario) da alcune settimane ora lavora con Apple su Siri, apprendimento automatico e scienza dei dati.
La Casa di Cupertino ha confermato l’acquisizione con la consueta frase di rito: «Apple compra di tanto in tanto piccole aziende tecnologiche e generalmente non discutiamo il fine né i piani».
Prima dell’acquisizione, Inductiv si era fatta notare per la creazione di una tecnologia che sfrutta l’intelligenza artificiale per identificare e correggere errori nei dati elaborati dai sistemi di machine learning, un elemento che permetterebbe di migliorare “l’intelligenza” di assistenti vocali e simili.
John Giannandrea, ex responsabile della ricerca di Google che era a capo anche della divisione intelligenza artificiale di Big G, e che ora guida la divisione Machine Learning di Apple e il team che si occupa di Siri, avrebbe deciso di aggiornare la tecnologia alla base di Siri sfruttando, tra le altre cose, le possibilità offerte da sistemi di machine learing come quello di Inductiv. Apple ha acquisito varie aziende specializzate in apprendimento automatico, tra le quali: Voysis, Xnor.ai, Turi, Perceptio, Tuplejump e altre ancora.